Il questore di Arezzo, Maria Luisa Di Lorenzo, è intervenuta ai microfoni di calciomercato.it toccando svariati argomenti.
Il questore, ha parlato dei recenti scontri che hanno coinvolto i tifosi di Napoli e Roma, spiegando che “è stato meno drammatico dell’episodio Sandri che avete ricordato, però allo stesso modo, nell’ordine della sicurezza pubblica, i fatti sono gravi. Una serie di minivan con tifosi napoletani sono entrati nell’area di servizio, parliamo di circa 200 tifosi, stazionando nell’area di servizio, dove come questore avevo predisposto un servizio. Noi, tutte le domeniche, come dipartimento, monitoriamo i movimenti dei tifosi, e sono state quindi pre allertate le questure per quanto riguarda la zona dell’A1 per il transito di tifosi del Napoli e della Roma che non sono ultimamente amiche”.
Maria Luisa Di Lorenzo, ha confermato che sono in corso altre identificazioni, aggiungendo che che “ci siamo frapposti tra le due parti all’interno della zona di servizio. Le due parti sono state allontanate e sono in corso identificazioni a Roma e Milano”.
Questore di Arezzo a TvPlay: “si andrà oltre il Daspo”
Nel corso del proprio intervento, il questore, ha parlato anche delle sanzioni che riguardano i tifosi di Roma e Napoli coinvolti negli scontri.
Per quanto riguarda la possibilità di Daspo, ha dichiarato che “penso proprio si andrà oltre il DASPO. L’arresto fatto è per rissa aggravata, però gli organi investigativi pensano ad altri capi di imputazione come attentato alla sicurezza sui trasporti e interruzione di pubblico servizio. Speriamo di riuscire a trovare gli elementi per applicare questo tipo di misura”.
Ha concluso il proprio intervento parlando anche della sfida tra Napoli e Juventus, che potrebbe avere misure più stringenti. Proprio su questo, infatti, ha concluso che “entriamo in un discorso che non è di mia stretta competenza, essendo a contatto con il Viminale posso dirvi che l’Osservatorio sta studiando la situazione e posso dirvi che nelle prossime ore questo studio porterà a delle determinazioni. Penso potrebbero esserci misure più stringenti, tenete conto che per quanto riguarda le trasferte noi siamo riusciti a limitare i danni perché la nostra intelligence è riuscita ad individuare alcune stazioni di servizio, ma pensate a presidiare tutte le aree di servizio che ci sono sulla A1. Penso sarà preso qualche provvedimento ma non dirvi quali”.