Il controverso addio di Cristiano Ronaldo porterà con sè strascichi importanti per l’immediato futuro: non succederà mai più
Se n’è discusso per mesi ma poi, alla fine, Cristiano Ronaldo ha deciso il suo futuro. Niente più Manchester United, niente più Europa.
È l’Al-Nassr la squadra che è riuscita a convincere Cristiano Ronaldo ad abbandonare quella che era diventata una prigione dorata al Manchester United per sposarne una straordinariamente più grande. Ma, al di là della discutibile scelta dell’attaccante ex Juventus, ciò che colpisce maggiormente è la politica che adesso il club di Manchester avrebbe intenzione di mettere in atto. Secondo quanto riferito dal ‘Daily Mail’, il Manchester United avrebbe deciso di porre dei paletti importanti per quanto riguarda il futuro monte ingaggi dei ‘Red Devils’. L’addio dell’asso portoghese ha alleggerito le casse di uno stipendio da oltre 23 milioni di euro netti all’anno ma, adesso, ciò non accadrà più. Perchè l’operazione CR7 è stata un vero e proprio salasso per i ‘Red Devils’. Il Manchester United avrebbe introdotto una ‘regola Cristiano Ronaldo‘, che impedirà al club di ingaggiare un calciatore con uno stipendio gigantesco in futuro.
Arriva la ‘regola Ronaldo’: lo United spiazza tutti
Il club vuole limitare gli stipendi più alti a circa 200mila sterline settimanali (226,8 mila euro) per mantenere l’equilibrio nello spogliatoio.
Una decisione che significa molto per il Manchester United che ha evidentemente compreso come l’operazione legata al ritorno di CR7 sia stata economicamente troppo pesante da sostenere. Ma più un ‘nuovo’ Cristiano Ronaldo, non a certe cifre: con un limite importante al monte ingaggi per l’immediato futuro dei ‘Red Devils’. E intanto il cinque volte Pallone d’Oro è pronto a godersi la sua nuova, ricchissima, avventura in terra saudita: l’Al-Nassr nel futuro dorato del 37enne, il Manchester United è solo un lontano ricordo.