Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it su TvPlay in onda su Twitch.
Uno degli ospiti della trasmissione TvPlay, in onda su Twitch, è stato Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce. Il numero uno dei giallorossi ha toccato vari temi, dai cori contro Umtiti alla grande vittoria contro la Lazio.
Sui cori razzisti contro il difensore francese, il presidente ha dichiarato che “più del momento degli ululati razzisti, che è stato un episodio brutto e antipatico, mi piace parlare della reazione della gente. Il messaggio più bello è stato che le persone hanno deciso di coprire questi cori urlando il nome di Umtiti, quasi come uno scudo. L’episodio ha reso la squadra ancora più aggressiva e carica. Sono stati anche controproducenti per la Lazio. C’è stata una grande risposta del pubblico e del ragazzo. Lo stesso Umtiti ha detto all’arbitro “Voglio continuare a giocare”. Prima ancora della sanzione è arrivata una condanna all’episodio dal campo. Non lamentarsi, ma reagire. Anche questo è un messaggio e una risposta. C’è un elemento in più rispetto ad altre volte. Reazione civile e intelligente. La cosa ha finito col danneggiare la stessa Lazio. Deve fare capire che si fa danno alla propria squadra e ai tifosi che non hanno colpe. Si è creata simbiosi con lo stadio che a noi ha dato una marcia in più”.
Saverio Damiani a TvPlay: “Secondo tempo straordinario”
Come detto, il numero uno dei pugliesi ha toccato svariati argomenti, tra cui la grande vittoria ottenuta al Via del Mare contro la Lazio.
A tal proposito, Damiani ha aggiunto che la sua squadra ha disputato un “secondo tempo straordinario, con la squadra che è riuscita a ribaltare un primo tempo dove si è visto un’avversario tra i più forti visti al Via del Mare, che non è mai un campo semplice. Come ho visto l’incontro? Probabilmente la Lazio nella prima mezz’ora ha immaginato che potesse essere una partita gestibile. Poi ci possono essere gli episodi. Basta un episodio che lo stadio si infuoca. Nel secondo tempo è diventato una bolgia, e da li è difficile tornare in partita. Nella prima mezz’ora ho avuto una grandissima impressione della Lazio, per autorevolezza. Poi ho l’impressione che si siano seduti pensando potesse essere gestita con ordinaria amministrazione. Da quando il Lecce è salito di marcia poi è stato difficile risintonizzarsi e nel secondo tempo ha preso il sopravvento il Lecce”.
Sul campionato disputato finora, ha dichiarato che “non mi aspettavo di essere in questa posizione e non mi voglio nemmeno affezionare (ride ndr). So che si tratta di un momento felice per noi. Firmerei per continuare un momento del genere. Sono consapevole del fatto che abbiamo la squadra più giovane del campionato italiano. E’ la quinta più giovane in europa, la squadra col monte ingaggio più basso della serie A. Siamo per una politica di rispetto dei bilancio. Il calcio è un’azienda come qualsiasi. Siamo per i bilanci in equilibrio. Noi siamo per fare ciò che possiamo fare. Questa linea ci ha portato a prenderci dei rischi tecnici. Altre società che ci stanno sotto hanno corso molto meno rischi tecnici. Sono consapevole di questo e per questo non mi cullo sul momento”.