Il campione del mondo di Kickboxe, Mattia Faroni, si affida a Mourinho per la panchina della Roma: “Dategli tempo”
Il campionato di Serie A scalda i motori e domani ripartirà. Tutte le squadre del campionato italiano tornano a giocare nella prima partita del 2023, un mese e mezzo dopo lo stop per il Mondiale. La Roma domani affronterà il Bologna, con l’obiettivo di conquistare i tre punti e avvicinarsi alla zona Champions League, obiettivo minimo per questa stagione dopo la rosa costruita in estate dal general manager Tiago Pinto.
Intervistato ai microfoni di Calciomercato.it in onda sul canale Twitch di Tv Play, Mattia Faraoni, campione del mondo di Kickboxing, ha parlato di José Mourinho: “È un grande, un leader. Con il suo carisma riesce a coinvolgere tutti e a fargli dare sempre qualcosa in più. Aver riportato un trofeo europeo a Roma è già importante. Poi ci si divide tra chi è contento come me e chi invece dice che non conta nulla. Roma non è stata costruita in un giorno, damogli tempo a Mourinho di lavorare. Io lo promuovo”.
Mattia Faraoni tra la Kickboxing e la Roma: “Sport da combattimento sono in crescita”
Mattia Faraoni è recentemente diventato campione del mondo ISKA di Kickboxing: “Una grande gioia e orgoglio. Questa è la stessa cintura indossata da Van Damme nel film Kickboxer”.
Poi sullo sviluppo degli sport da combattimento spiega: “Tutti gli sport in genere hanno la possibilità di accendere una passione, questo è il lato positivo. Se manca l’obiettivo, se manca la passione, non reagisci nel presente ed entra in gioco la noia, il nichilismo, si creano aggregazioni solo per noia, commettono illeciti. In Italia gli sport da combattimento sono sempre stati considerati meno degli altri, ma le cose stanno cambiando, ora c’è DAZN, tante testate che si interessano, sempre più tifosi”.
Infine svela un retroscena sulla Roma: “Ho avuto una richiesta per allenare un giocatore della Roma non italiano e scuro di carnagione, non posso dire altro al momento”.