Il Dt del rossoneri rompe gli indugi e pianifica sia il rinnovo del talento portoghese, che il colpo a casa Mourinho
Forse stanco di fare i conti con le cento e una offerte per uno dei gioielli della rosa – con annesso il successivo problema di trovargli, in caso di cessione, un degno sostituto – Paolo Maldini bussa alla porta di Jerry Cardinale. La volontà di costruire un Milan vincente, che sia stabilmente nell’élite d’Europa richiede degli sforzi economici magari non previsti in questa fase, ma non per questo non necessari.
In questo preciso momento storico, il dirigente rossonero si trova di fronte ad un dilemma non di poco conto. Sacrificare un patrimonio tecnico come Rafael Leao – il gioello ambìto da tutti di cui sopra – oppure puntare i piedi, facendo di tutto per trattenerlo a sé? La risposta appare scontata. Ma c’è di più. Maldnii non solo non molla la presa sull’ex Lille, ma rilancia. Nella sua agenda è cerchiato in rosso un nome importante, che arriva direttamete da una delle rivali rossonere in campionato. Parliamo di Nicolò Zaniolo, già molto vicino alla Juve nella scorsa estate.
Maldini pianifica il ‘doppio’ colpo
Come riferito stamane da ‘La Gazzetta dello Sport‘, il club rossonero avrebbe iniziato a sondare la pista che porta al talento giallorosso, che ha il contratto in scadenza nel 2024, e per il quale la Roma deve ancora recapitare una valida proposta per il rinnovo. Uscito temporaneamemte dai radar bianconeri, dove era stato messo nel mirino nella scorsa sessione estiva di scambi, l’ex prodotto della Primavera dell’Inter ora fa gola al Milan. Che lo accoglierebbe volentieri nelle proprie fila. Prima però, c’è da sistemare la questione legata a Rafael Leao.
La dirigenza rossonera avrebbe fatto un vero e proprio patto col talento lusitano e con gli altri calciatori: se quest’ultimo dovesse firmare l’accordo per il prolungamento del contratto, gli altri giocatori in attesa di rinnovo non chiedrebbero aumenti spropositati per il loro ingaggio. Parliamo anche di pezzi da novanta come Olivier Giroud, Ismael Bannacer e Theo Hernandez, per il quale le sirene tedesche (Bayern) e inglesi sono sempre attive.