Novità importanti in casa Juventus per quanto riguarda la questione plusvalenze: in Italia anche altri club sono stati coinvolti, cosa succederà ora?
La Juventus dovrà fare chiarezza sulla questione plusvalenze con varie inchieste in corso: da quella della Procura di Torino a quella Federale con novità che potrebbero arrivare ad inizio 2023. La società bianconera vuole dimostrare tutta la sua innocenza affermando di aver fatto il proprio corso con pratiche legali. Anche la UEFA dovrà monitorare attentamente i vari club d’Europa per non creare casi di disparità sulle valutazioni in tal senso.
Sulla questione è tornato a parlare anche il giornalista di Mediaset, Sandro Sabatini, che ha rivelato ai microfoni di Radio Radio il suo punto di vista: “È evidente che le valutazioni Arthur-Pjanic sono raddoppiate, come Spinazzola-Pellegrini. Io quello che discuto è: c’è modo per provarlo, benissimo, punizioni per tutti a raffica, ci vuole assolutamente giustizia”. Successivamente ha aggiunto novità importanti sul raffronto con la Spagna, per esempio: “Ma al Barcellona non succede niente? La UEFA disinteressata? Se c’è un reato in Italia, lo stesso reato ci deve essere in Spagna, è stata violata una regola, una legge, una norma”.
Successivamente ha preso parola anche il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Stefano Agresti, che ha svelato alla stessa emittente radiofonica: “I parametri della UEFA sono differenti, ma l’importante è che la giustizia sportiva italiana abbia lo stesso trattamento per tutti i club. Tutti gli altri club coinvolti devono pagare come la Juve, se colpevoli. Poi la UEFA è molto vigile sul Fair Play Finanziaro”.
Juventus, situazione plusvalenze: cosa succede?
Nelle ultime ore il caso plusvalenze in casa Juventus è tornato d’attualità: la procura della Figc hanno messo in discussione nuovamnete la decisione della Corte d’appello della stessa Figc.
La società bianconera vorrebbe dimostrare la propria innocenza il prima possibile: la Juventus cercherà così di risolvere tutti i problemi dopo le dimissioni a sorpresa di Andrea Agnelli e Pavel Nedved con una vera e propria rivoluzione all’interno del club torinese.