Il tencico nerazzurro potrebbe presto dire addio ad un giocatore fortemente voluto che però ha deluso le aspettative: la Premier incombe
Terminato l’appassionante Mondiale, che ha regalato alla sponda nerazzurra di Milano la soddisfazione di ritrovare un Lautaro Martinez campione del mondo, l’Inter tutta aspetta con ansia la ripresa del campionato. L’esordio ufficiale in campo nel 2023 prevede infatti il gustosissimo posticipo serale del 4 gennaio contro la capolista Napoli.
Con già 11 punti di distacco dalla formidabile compagine partenopea, per i meneghini c’è un solo risultato a disposizione: la vittoria. In vista del match con l’undici di Luciano Spalletti, i nerazzurri dovranno quasi sicuramente fare a meno di Joaquin Correa. Il Tucu, che ha dovuto ingioiare l’amarissimo boccone del ritorno a casa a poche ore dall’inizio di un Mondiale che poi avrebbe visto trionfare proprio la sua Argentina, si è fermato ormai un mese fa. Il problema al ginocchio però ancora tormenta l’ex Lazio, che proprio non ne vuole sapere di uscire dal tunnel dei continui infortuni che ne bloccano da sempre la resa in campo.
Correa, l’avventura nerazzurra è ai titoli di coda
Coi tifosi della Beneamata già alquanto spazientiti dal modesto impatto che il sudamericano ha avuto nell’Inter nei suoi 18 mesi di permanenza alla Pinetina, la società riflette seriamente su una sua possibile cessione. Correa avrebbe avuto il compito di non far rimpiangere Lukaku, ma il suo apporto è stato praticamente nullo. Se ci aggiungiamo il fatto che, come riporta la stampa inglese, alcuni club di Premier bussano alla porta dell’Inter per averlo, il cerchio potrebbe chiudersi. Anche prima della prossima estate.
Sembra infatti che il ricco Newcastle, in piena corsa per un posto in Champions, avrebbe messo gli occhi sull’ex Sampdoria. Costato, tra prestito e riscatto, circa 30 milioni, l’argentino potrebbe essere rivenduto alla stessa cifra. La qual cosa, considerando le dissanguate finanze nerazzurre, potrebbe essere un affarone. Con buona pace del tecnico Simone Inzaghi che, oltre ad aver voluto il suo acquisto a tutti i costi, ha sempre difeso il suo pupillo. Ora però, forse, è il momento di fare un passo indietro…