C’erano grandi attese per il ritorno di Lukaku all’Inter, finora disattese: il belga pronto a salutare, destinazione inattesa
La scorsa estate, è stato l’acquisto più pubblicizzato per l’Inter, un grande ritorno voluto da tutte le componenti. Il giocatore in primis, quindi la società e l’allenatore. Romelu Lukaku, al termine di un grande lavoro di diplomazia avviato da lui stesso, è tornato in nerazzurro dal Chelsea a condizioni a dir poco di favore. Quello che però sembrava un grande colpo dal punto di vista finanziario e tecnico non si è rivelato, per il momento, tale, risultati alla mano, anzi.
Debutto con gol in campionato dopo appena due minuti, alla prima giornata con il Lecce, quindi un assist pregiato per Lautaro Martinez contro lo Spezia, a ricomporre subito una coppia che aveva fatto le fortune dei nerazzurri. Inizio migliore per la nuova avventura interista non poteva esserci per il belga, ma poi, dopo la terza giornata con la Lazio, sono iniziati i guai. Infortunio e stop che si è allungato, da che era previsto di qualche settimana, praticamente a due mesi. Doppio cameo in campo con Sampdoria e Viktoria Plzen (in questo caso, con gol) e nuovo infortunio muscolare. Al Mondiale, con il Belgio, Lukaku è arrivato in non buone condizioni di forma e contro la Croazia ha messo la firma in negativo sull’eliminazione con quattro errori sotto porta uno più grave dell’altro. Dopo un po’ di vacanza, è pronto a rimettersi agli ordini di Simone Inzaghi, ma a questo punto i dubbi sulle sue condizioni e sulla sua utilità alla causa si fanno numerosi. E la possibilità di un nuovo addio, non rinnovando il prestito dal Chelsea e non procedendo al riscatto, prendono piede.
Inter, Lukaku torna in Premier League a giugno: ecco dove
Nel caso in cui, a giugno, avvenga l’addio, dopo il ritorno a Londra ci sarebbe una squadra già disposta ad acquistare Lukaku, per dare sostanza alle proprie ambizioni.
Si tratta del Newcastle, che in Premier League va a caccia di un posto in Champions League. I ‘Toons’ stanno costruendo, sotto la guida di Eddie Howe, una squadra competitiva, ma manca qualcosa in attacco, dove il giocatore più rappresentativo è Callum Wilson (6 gol). Isak, con appena due reti in campionato, fin qui non ha inciso, il miglior marcatore stagionale è il paraguaiano Miguel Almiron con 8 reti.
Nicola Lo Conte