Il centrocampista è il fiore all’occhiello dei viola per la prossima sessione di mercato, su di lui tanti club di Premier League per una valore raddoppiato
In pochi avrebbero detto che il Marocco si sarebbe spinto tanto in una competizione internazionale tanto difficile come il Campionato del Mondo di Qatar 2022. Il campo però ha dimostrato che oltre alle tante delusioni come Belgio, Germania, Spagna, Paesi Bassi e Portogallo, ci sono state anche incredibili soprese.
E la Nazionale allenata da Regragui è stata forse l’esempio lampante di questa incredibile novità calcistica. La stessa squadra che ha stroncato sul nascere le ambizioni dell’intera penisola balcanica, coadiuvato da un popolo fiero e da un organico di enorme rispetto. Oltre ai già noti Bounou, Hakimi e Ziyech, ad aver primeggiato lungo la cintura di centrocampo è stato il mediano Sofyan Amrabat.
Sotto contratto con la Fiorentina, il calciatore è stato sia muro che metronomo. Dotato di buona tecnica individuale, grande resistenza e forza fisica, ha infatti arrestato spesso le incursioni avversarie e imbastito pericolose azioni di gioco che hanno portato poi il Marocco a produrre molto in fase offensiva. Una gioia per gli occhi non soltanto degli addetti ai lavori viola, ma soprattutto delle tante big europee oggi disposte a farci un pensierino sul mercato. A patto che rispettino le nuove condizioni per l’eventuale cessione: il suo valore è infatti raddoppiato, sino a toccare i 35 milioni di euro.
Altro che Inter e Juve, Amrabat stuzzica la Premier
Di questo bottino il presidente Rocco Commisso potrebbe farci molto, ma è ancora molto titubante sul da farsi. Sebbene non si sappia ancora cosa deciderà di fare con il suo cartellino, forte dell’opzione di rinnovo fino al 2025, la Premier League resta la destinazione più quotata ad ospitare Amrabat in futuro.
Oltre a Liverpool e Tottenham anche il Chelsea di Graham Potter avrebbe fatto il proprio passetto in avanti al fine di raggiungerlo. Per le italiane, come Inter e Juventus, dunque, ci potrebbe essere molto poco da fare. Economicamente non c’è partita.