Un futuro parametro zero già nel mirino di Juve e Milan potrebbe restare in Premier League: il Chelsea fa sul serio
Non certo la stagione dei sogni, quella che i tifosi del Chelsea stanno vivendo nell’annata 2022/23. Incassata con somma sorpresa la decisione di esonerare il tecnico Thomas Tuchel dopo l’inopinata sconfitta nel match d’esordio dei gironi di Champions, i fans dei Blues non hanno visto grandi miglioramemti sotto la gestione Potter, chiamato a prendere il posto dell’allenatore tedesco.
Il nuovo proprietario Todd Boehly ha però poca voglia di mandare in archivio anticipatamente la stagione senza prima aver tentato, attraverso il mercato, di dare una svolta al campionato e non solo. Il pressing su Rafael Leao è continuo ed incessante: ora che il Mondiale del lusitano è finito, c’è da attendere e sperare che il portoghese non rinnovi col Milan. Ma prima dell’ipotetico arrivo dell’ex Lille, il tecnico Potter avrebbe bisogno di qualche rinforzo d’attacco nell’immediato. C’è un giocatore, già in scadenza di contratto a giugno 2023, che pare davvero fare al caso dei Blues.
Zaha, il Chelsea fa sul serio: Juve e Milan fuori dai giochi
Al Crystal Palace dal febbraio 2015, Wilfried Zaha è accreditato di un cambio maglia da ormai diverse stagioni. L’attaccante ivoriano, già nel mirino di Juventus e Milan anche – ma non solo – per via del suo status di giocatore ormai prossimo a liberarsi a paramero zero, è richiesto anche dal Chelsea. Che, a differenza delle big italiane, è disposto – anzi vorrebbe – chiudere l’affare con le Eagles già nel mercato di gennaio.
Sebbene la scadenza dell’accordo tra club e giocatore sia davvero vicino, per ora il Palace non intende abbassare troppo le sue pretese economiche: 25 milioni è la cifra minima richiesta dai londinesi. Condizioni che il Chelsea, che necessita di un grande colpo sul fronte offensivo, pare disposto ad onorare. Questo metterebbe ovviamente fuori gioco Juve e Milan, che contavano di arrivare all’africano con cittadinanza inglese nella prossima primavera, con un accordo per un trasferimento a ‘zero’ da completare il 1 luglio.