Marotta deve difendersi dagli assalti del campionato inglese su due dei calciatori nell’organico nerazzurro, apertura da una base di prezzo molto alta
L’Inter è alle prese con la fase di preparazione di ritiro a Malta, prima della ripresa delle ostilità del campionato. La grande sfida con il Napoli avanza inesorabile verso il fischio d’inizio e la volontà di Inzaghi è una sola: creare i presupposti per far sì che in quella circostanza si ottenga il miglior risultato possibile, nel tentativo di riagganciare la capolista nella lotta scudetto.
Nel frattempo, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta è attivo fronte mercato con la speranza di poter dare allo stesso tecnico piacentino la soddisfazione di una squadra competitiva nel rispetto dei bilanci. E a proposito di questi ultimi, l’Inter ha tutta la voglia di mettersi in pari. Per farlo, però, sono necessarie alcune uscite di peso. Le prime potrebbero arrivare già a gennaio, ma è verosimile che il tutto accada il prossimo giugno. A cedere il posto potrebbero essere due difensori di spessore.
Calciomercato, Dumfries e Bastoni finanziano l’Inter
Nonostante si proceda verso il rinnovo di Milan Skriniar, il suo futuro resta incerto. Chi potrebbe tuttavia subire il forte pressing dall’Inghilterra è sicuramente Denzel Dumfries. Arrestata la corsa ai quarti di finale da parte dell’Argentina, l’olandese è stato tra i protagonisti della sua Nazionale al Mondiale. Chelsea e Manchester United lo stanno sondando con interesse, mentre il Tottenham osserva da vicino le prestazioni di Alessandro Bastoni.
Per entrambi l’Inter vorrebbe fare cassa di almeno 120 milioni di euro, non un centesimo di meno. Questa grande plusvalenza potrebbe essere parzialmente reimpiegata sul mercato per qualche altro nome in entrata. Sempre che, fino alla fine, non si decida di sacrificarne soltanto uno. Tutta questione di analisi costi-benefici.