Un quarto di finale coi fuochi d’artificio quello tra Argentina e Olanda, in cui succede di tuto: ‘Seleccion’ avanti ai rigori
Non ci si annoia mai durante il Mondiale in Qatar. Dopo lo spettacolo di Croazia-Brasile, con la sorpresa dei croati che accedono in semifinale tramite i calci di rigore, anche Argentina-Olanda è una partita dai mille colpi di scena. Tutto sembrava facile per la ‘Seleccion’, ma improvvisamente tutto è cambiato.
La Nazionale di Scaloni nel primo tempo trova il vantaggio con una perla di Messi che serve un assist fantascientifico a Molina, che davanti al portiere non sbaglia e porta avanti i suoi. Nel secondo tempo succede l’incredibile.
Argentina avanti con un super Martinez: due rigori parati e semifinale blindata
Secondo tempo in cui ci sono 45 minuti di pura follia. L’Argentina trova il gol del raddoppio con Leo Messi, che realizza il calcio di rigore che fa sognare la ‘Seleccion’. Partita in discesa, ma Weghorst a pochi minuti dal novantesimo segna il gol di testa che accorcia le distanze. Dieci minuti di recupero e l’Olanda all’ultimo minuto effettua uno schema da Playstation che porta al pareggio.
Invece di calciare in porta Koopmeiners passa il pallone in area sempre a Weghorst che si gira e segna una doppietta storica che porta l’Olanda ai supplementari. Terminano senza reti i tempi supplementari e si va così ai calci di rigore. Qui sale in cattedra Emiliano Martinez, che para due rigori e trascina l’Argentina in semifinale contro la Croazia. Il rigore decisivo lo segna ‘El Toro’, Lautaro Martinez, che elimina l’Olanda.