Ronaldo come sempre è al centro del dibattito dopo le ultime polemiche al Mondiale, a seguito della sua esclusione
Ai microfono di calciomercato.it si è parlato di Cristiano Ronaldo e del suo modo di affrontare i periodi “difficili” che ultimamente sta attraversando. Partendo dalle vicissitudini a Manchester, fino ad arrivare agli ultimi eventi avvenuti al Mondiale in Qatar.
Continua quindi a far parlare di sé il fuoriclasse portoghese, che viene qui rappresentato anche sotto l’aspetto umano e personale. Il pluripremiato campione è in cerca del suo primo mondiale, come del resto per tutta la nazionale portoghese.
Cazzullo: “Ronaldo è generoso e narcisista”
Aldo Cazzullo, noto giornalista e scrittore è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it sul canale TvPlay, analizzando il difficile periodo di Cristiano Ronaldo a livello calcistico e personale: “Ronaldo generoso ma imprigionato nel suo ego? Mi dicono così. Chi lo conosce dice che sia un uomo dolcissimo e molto generoso. Certo..è un narciso, un po’ invaghito di sé stesso. Pure quando fa beneficienza il suo ego è il metro di tutte le cose. Vede un bimbo con la maglia numero 7 in un villaggio indonesiano distrutto da uno tsunami, chiama il suo agente e dice – presto, dobbiamo costruire un villaggio nuovo”. Cazzullo ha poi spostato il centro del discorso sulla carriera di CR7: “Mi ha ricordato Totti quando all’Olimpico disse – Ho paura, ho bisogno di voi, so fare solo questo. Ronaldo forse non è stato amato come Totti ma ha vinto molto di più e guadagnato molti più soldi. Quando il sipario inizia a chiudersi, quando cominci a vedere che non ce la fai più non è semplice. Stiamo parlando di uno dei più grandi uomini di sport, non solo calciatori, della storia”.
Al giornalista è stata posta una domanda: Ronaldo preferirebbe vincere il Mondiale stando in panchina, o perdere segnando? Cazzullo ha risposto in poche battute: “La parte migliore di Ronaldo vorrebbe rimanere in panchina e vincere il trofeo, quella peggiore siglare una tripletta e perdere il mondiale”.