La Spagna non solo non sfonda contro il Marocco, ma deve soccombere ai rigori, dve il portiere marocchino Bounou si erge ad eroe
Tra le ‘piccole’ approdate agli ottavi di finale, certamente il Marocco è quella che, considerando anche il valore dell’avversario, ha fatto la figura migliore. La formazione nordafricana, per nulla intimorita dal blasone delle Furie Rosse, ha tenuto testa all’undici di Luis Enrique creando forse anche più pericoli degli iberici, per lo meno nei 90′, ma anche nei tempi supplementari, quando il barese Cheddira ha avuto un’ottima chance per portare in vantaggio i suoi.
Alla fine dei 120′ di gioco, si sono resi necessri i tiri dal dischetto per decretare chi dovesse passare il turno. L’ha spuntata proprio la formazione di Hakimi e compagni, che hanno realizzato tre dei quattro calci di rigore, a fronte di ben tre errori, su tre tentativi,dei rivali iberici. Un disastro dagli undici metri per la squadra di Luis Enrique, che lascia per la seconda volta consecutiva i Mondiali agli ottavi di finale. E sempre ai calci di rigore. Nel 2018 fu la Russia padrona di casa ad estromettere le Furie Rosse dalla kermesse mondiale.
Marocco-Spagna 3-0 d.c.r.: il tabellino
MAROCCO (4-3-3): Bounou; Hakimi, Saiss, Aguerd(84′ El Yamiq), Mazraoui (82′ Attiyat Allah); S. Amrabat, Ounahi (120′ Banoune), Amallah (82′ Cheddira); Ziyech, En-Nesyri (82′ Sabiri), Boufal (66′ Ezzalzouli)
SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Llorente, Rodri, Laporte, Jordi Alba (98′ Balde); Gavi (63′ Soler), Busquets, Pedri; Ferran Torres (76′ Williams (119′ Sarabia)), Asensio (63′ Morata), Dani Olmo (98′ Ansu Fati)
Arbitro: Rapallini
Ammoniti: Laporte (S), Saiss (M)
La sequenza dei rigori:
Sabiri gol – Sarabia palo
Ziyech gol – Soler parato
Benoun parato – Busquets parato
Hakimi gol