Momento delicatissimo in casa Juventus dopo le recenti questioni extracalcistiche: ed intanto il club bianconero saluta Torino
Se il campo ha registrato una netta ripresa della squadra di Allegri, partita malissimo ha chiuso il 2022 al terzo posto in classifica, le recenti vicende riguardanti fatti lontani dal rettangolo verde lasciano ansie e timori alla società torinese.
La Juventus deve fare i conti con l’Inchiesta Prisma che, con il passare dei giorni, sta mostrando dettagli sempre più preoccupanti riguardo l’operato della sezione sportiva del club e dei suoi uomini di spicco. La richiesta della ‘Vecchia Signora’ di lasciare Torino, a riguardo, spiazza tutti: ecco le motivazioni che hanno spinto all’inattesa decisione del club bianconero. Il quotidiano torinese ‘Tuttosport’ sottolinea oggi come, lo scorso 28 novembre, la Juventus abbia presentato un’istanza per spostare l’Inchiesta Prisma dalla Procura di Torino a quella di Milano. Entro il 18 dicembre l’iter processuale verrà esaminato ma, nel frattempo, il club bianconero ha formulato la richiesta ufficiale di spostamento alla procura del capoluogo lombardo. Le motivazioni sarebbero legate al fatto che i reati contestati non si sarebbero consumati a Torino bensì a Milano, dove ha sede la Borsa.
Inchiesta Prisma: ecco la strategia della Juventus
Lo spostamento allungherebbe, in ogni caso, i tempi dell’indagine dando modo di spegnere un fuoco mediatico che col passare delle settimane sta accerchiando la società torinese. Una migliore strategia difensiva potrebbe avere luogo anche grazie ad un clima più sereno, con pressioni ridotte. L’Inchiesta Prisma andrà quindi avanti e non si sa ancora quale possa essere l’esito finale che al momento fa tremare la Juventus: un’incertezza ulteriore è adesso legata al luogo in cui si terrà il processo. Saranno dunque settimane bollenti per la ‘Vecchia Signora’ che in campo esordirà nel nuovo anno in trasferta in casa della Cremonese.