Ribaltone Juventus, Agnelli nella bufera: “Inopportuno ed inelegante”

Non si placa il dibatitto sull’operato dell’ormai ex presidente della Juve Andrea Agnelli: arrivano bordate niente male

Il terremoto scatenato dal CdA straordinario della Juve convocato il 28 novembre – e che, com’è noto, ha portato ad un azzeramento dei vertici del club – continua ad animare il dibatitto in seno alla tifoseria e anche tra gli addetti ai lavori. C’è chi sostiene che sia stato ‘scelto’ il momento giusto, chi recrimina su un certo ‘modus operandi’ della società, che ha portato all’inchiesta sulle plusvalenze, e chi rimprovera al nipote dell’Avvocato, riavvolgendo il nastro, dei comportamenti un po’ equivoci in sede istituzionale.

Andrea Agnelli
Andrea Agnelli © LaPresse

Dai microfoni di Radio Radio il giornalista Tony Damascelli non ha mancato di fare dei velenosi appunti sull’operato dell’ormai ex presidente. La figura di Andrea Agnelli, del resto, era già stata messa in discussione anche da un certo Ceferin, presidente della UEFA, all’epoca della costituzione della Superlega, poi morta e sepolta a causa di una insolita presa di posizione comune da parte di tutto il mondo del calcio. A partire dal basso per finire con le dure critiche provenienti financo dagli altri top club europei.

Agnelli nel mirino della critica: le figure di Del Piero e Chiellini

Giorgio Chiellini e Alessandro Del Piero
Giorgio Chiellini e Alessandro Del Piero © LaPresse

A proposito di arroganza. La Procura rinvia a giudizio i dirigenti, e la Juve esce con un comunicato contro la Procura. Il giorno dopo il presidente Agnelli va in Parlamento a parlare col gruppo di parlamentari Juventus e anche con l’Ad della Superlega a parlare del progetto. È chiaro che dopo ti arrivano schiaffi in faccia, hai avuto un comportamento inopportuno ed inelegante“, tuona il giornalista dall’etere.

Molto più positivo invece il giudizio su un ipotetico ingresso in società di Giorgio Chiellini ed Alessandro Del Piero.Alex Del Piero è diverso da Nedved, Maldini e Zanetti. In questo momento potrebbe servire anche Giorgio Chiellini, che ha due lauree e ha studiato”, ha concluso Damascelli.

 

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