È già nel vivo il dibattito su quale sarà il futuro della Juve in termini di competitività economico-finanziaria
Non si placano le discussioni e le opinioni su quale e come possa essere la Juve del presente e dell’immediato futuro. La scossa societaria avviata da Andrea Agnelli, con le dimissioni sue e dell’intero CdA, pone degli interrogativi ai tifosi ma anche agli addetti ai lavori.
I primi passi di Exor sono stati la nomina di Maurizio Scanavino come nuovo Dg del club, e l’annuncio di Gianluca Ferrero come presidente della società. Ma come si muoverà la Juve nei prossimi mesi e nei prossimi anni sul fronte degli investimenti? Intervenuto ai microfoni di TV Play, il canale Twitch di Calciomercato.it, il giornalista Carlo Festa pare avere le idee chiare.
La libertà di movimento della Juve sul mercato
“La Juventus dal 2000 in poi ha avuto una delle gestioni abbastanza oculate, tanto è vero che ha chiuso molti anni in utile. Successivamente negli ultimi cinque anni ha fatto un passo più lungo della gamba, nel senso che è aumentato il monte ingaggi a dismisura dei calciatori, è stata fatta un’operazione fallimentare su Cristiano Ronaldo, che è costato tantissimi soldi. I bianconeri non hanno vinto assolutamente nulla di quello che volevano vincere. La società è stata costellata da una serie di errori di gestione che si sono rivelati fatali, il comunicato che è stato diffuso era abbastanza prevedibile. Un passaggio interessante è quello dove si sottolinea una differenza di veduta tra la Procura di Torino e la CONSOB, ma la sostanza praticamente non cambia. I riflettori sono puntati sulle plusvalenze e sulla manovra stipendi. Io credo che sia prevedibili è che, dal punto di vista appunto giudiziario e CONSOB, si potrebbero prevedere, alla fine, delle sanzioni di tipo amministrativo. Poi vedremo i processi, mentre per la giustizia sportiva non credo che la Juventus rischi tantissimo“, ha esordito.
“Parlando di sanzioni, ci tengo a precisare delle cose. Il reato ipotizzato è molto grave, anzi gravissimo, non dimentichiamo che si parte da questo presupposto. Successivamente la giustizia sportiva vive in un altro pianeta in Italia, perchè poi alla fine le sanzioni sportive potrebbero essere molto lievi rispetto a quelle stabilite dai tribunali. Quello che dovrà fare la Juve sarà ridurre il monte ingaggi perché ha chiuso gli ultimi esercizi in rosso. La soluzione di un commercialista che stia attento ai bilanci mi pare temporanea”.
“Non credo che la Juventus possa fare spese folli nei prossimi anni. Anche perchè non ci saranno nuove ricapitalizzazioni da parte di Exor visto che l’hanno appena fatta. Si dice che nella peggiore delle ipotesi le perdite maggiorate potrebbero essere di altri 150 milioni. Il nuovo CdA dovrà ovviamente anche tenere le relazioni con la procura di Torino e la CONSOB“, ha concluso Festa.