La clamorosa decisione del Manchester United cambia le strategie di mercato della Juve: arriva la doppia proposta per il bomber
La discussa intervista a Piers Morgan, quella che ha scatenato un polverone senza fine a pochi giorni dall’inizio del Mondiale, non ha ancora smesso di produrre i suoi effetti. Lo sfogo di Cristiano Ronaldo, che ha criticato apertamente il Manchester United toccando anche tasti squisitamente personali, ha avuto il suo epilogo nella giornata di ieri. Il club britannico ha infatti annunciato di aver avviato le pratiche per il licenziamento del campione portoghese, che così, subito dopo la fine di Qatar 2022, lascerà i Red Devils.
A questo punto Erik ten Hag e tutto lo staff dirigenziale della gloriosa società inglse devono mettersi al lavoro per sostituire il portoghese che, sebbene abbastanza fuori dalle rotazioni del tecnico olandese, rappresentava pur sempre una risorsa di lusso da schierare ove e quando fosse stato necessario. Approfittando del già manifestato interesse della Juve per Diogo Dalot – il terzino ex Milan in scadenza a giugno 2023 con una possibile opzione di rinnovo che lo United potrebbe esercitare – il Ds degli inglesi è sul punto di proporre un affare certamente suggestivo, anche se di non facile realizzazione.
Vlahovic erede di Ronaldo, lo United cala l’asso Sancho
Oltre al laterale lusitano, i Red Devils vorrebbero mettere sul piatto niente di meno che Jadon Sancho pur di arrivare al cartellino di Dusan Vlahovic. La Juve risolverebbe uno dei suoi problemi cronici, quello della corsia laterale. E acquisirebbe uno dei giovani talenti più fulgidi dell’intero panorama calcistico europeo. Il centravanti serbo in teoria è una delle risorse più importanti della rosa, ma qualche scricchiolio nel suo rapporto con la Juve è già emerso.
Se fino a pochi mesi fa la dirgenza bianconera avrebbe rispedito subito al mittente la proposta, ora le cose potrebbero essere diverse. Anche dal punto di vista ambientale, Vlahovic non è più considerato un intoccabile dai tifosi bianconeri. Per il maxi-scambio resta però un latro grande ostacolo: gli ingaggi di Dalot e Sancho. Sopratutto quest’ultimo peserebbe infatti come un macigno sulle casse bianconere, guadagnando allo stato attuale più di qualsiasi giocatore che si allena alla Continassa.