Durante la prossima estate potrebbe divenire realtà un tradimento non da poco in Serie A: intreccio di fuoco tra l’Inter, il Milan e la Roma
Il ruolino di marcia dell’Inter in Serie A è sicuramente da rivedere. I nerazzurri si sono ripresi dopo un inizio alquanto deludente, ma la striscia in campionato conta ben cinque sconfitte. Davvero troppe per una dichiarata pretendente allo Scudetto. Motivo per cui la dirigenza targata Giuseppe Marotta riflette su come potenziare la rosa in ambito di calciomercato e potrebbe decidere di intervenire nuovamente nel reparto difensivo.
In tal senso, attenzione alla pista che porta al nome di Chris Smalling. Il centrale inglese presenta un contratto in scadenza giugno 2023: in questi giorni si sta parlando parecchio della clausola automatica sul rinnovo. Come riferisce il ‘Corriere dello Sport’, la Roma non detiene alcun diritto sul prolungamento dell’ex Manchester United. Il calciatore, invece, potrà allungare la propria avventura in giallorosso per un stagione alle stesse cifre attuali, nel caso dovesse raggiungere e/o superare il 50% delle presenze stagionali (cosa che accadrà a meno di grosse soprese, essendo Smalling un titolarissimo di Mourinho).
Calciomercato, Smalling-Inter e De Vrij-Milan: intreccio pazzesco
Ma non è da escludere che si apra una vera e propria trattativa tra il classe ’89 e la società capitolina, poiché il difensore potrebbe anche provare a strappare un accordo biennale, spalmano l’ingaggio che percepisce ora. La qualificazione o meno dei giallorossi alla Champions, inevitabilmente, influirà parecchio. Se Dybala e compagni fallissero tale obiettivo, diventerebbe più probabile un mancato rinnovo da parte di Smalling e l’Inter potrebbe approfittarne, cercando di assicurarsi le sue prestazioni a parametro zero (il profilo piace non poco ai piani alti).
Qui entra in gioco pure Stefan de Vrij, anche lui in scadenza il prossimo 30 giugno. Appare sempre più complicata una permanenza dell’olandese ex Lazio nello scacchiere di Simone Inzaghi. Chissà che il Milan, a quel punto, non possa tentare di dare vita ad un nuovo tradimento stile Calhanoglu, ossia senza il pagamento del cartellino.