Ancora una delusione cocente per Joaquin Correa, che dovrà saltare il Mondiale con la sua Argentina. Cambio last minute forzato per Scaloni, che ha quindi dovuto rinunciare per infortunio al ‘Tucu’ che perde una vetrina importante anche in ottica futuro. A gennaio idea di scambio di prestiti per il rilancio
Joaquin Correa ha fatto di tutto per essere presente ai Mondiali in Qatar, immaginando e sperando di riuscire a recuperare al 100% in tempo per dare manforte alla sua Argentina. Nulla da fare però per il ‘Tucu’ che a pochi giorni dall’inizio della manifestazione è stato costretto a dare ufficialmente forfait lasciando spazio ad Almada come sostituto. Un problema al tendine ha quindi portato Scaloni a rispedire a casa l’attaccante dell’Inter, chiaramente deluso per non essere riuscito a dire la sua nella massima competizione mondiale.
Brutte notizie queste non solo per l’Argentina, che perde una freccia offensiva interessante all’arco di Scaloni, ma anche per la stessa Inter che sperava in un rilancio del numero 11 di Inzaghi sia per riaverlo carico al rientro dalla sosta, che per rivalorizzarlo anche a livello internazionale in ottica calciomercato, in vista di un’eventuale cessione futura, per non incappare in una minusvalenza.
Calciomercato Inter, Correa delusione Mondiale: idea di scambio di prestiti a gennaio
In una stagione e mezza di Inter, Correa ha convinto poco, con numeri non incoraggianti, qualche problema fisico di troppo ed un evidente problematica in termini di continuità di rendimento. La riflessione sul destino del ‘Tucu’ è dunque inevitabile, e questo infortunio che gli farà saltare il Mondiale complica ulteriormente le cose.
Ecco quindi che a gennaio, qualora se ne presentassero necessità e circostanze favorevoli, non sarebbe da escludere una strategia differente per affrontare la cosa. Suggestione di scambio di prestiti con un altro attaccante in difficoltà, entrambi quindi da rilanciare nei rispettivi contesti per poi tornare alla base a giugno. L’idea potrebbe essere quella di riportare momentaneamente Correa a Siviglia, dove troverebbe il connazionale Sampaoli, ed En-Nesyri a fare il percorso inverso come quarto attaccante all’Inter. Il problema verrebbe poi ‘rinviato’ all’estate ma l’Andalusia può essere un contesto giusto per rivalutarsi, viste anche le difficoltà della squadra che ha bisogno di qualità offensiva.