La sfuriata nella sala stampa del Mapei Stadium ha attirato su José Mourinho le critiche unanimi degli addetti ai lavori
“Sono stato tradito da un calciatore che non ha avuto un atteggiamento professionale: gli ho detto di trovarsi una squadra a gennaio“. Queste le parole, che hanno animato il post-partita di Sassuolo-Roma, di José Mourinho nella conferenza stampa dopo il match del Mapei Stadium. Osservatori attenti concordano sul fatto che possa essere Rick Karsdorp il destinatario di questo duro attacco.
Al di là dell’obiettivo designato nel nuovo attacco del tecnico portoghese – non nuovo ad esternazioni di questo tipo, si ricordi la sfuriata dopo la goleada subita contro il Bodo/Glimt lo scorso anno in Conference League – praticamente tutti gli addetti ai lavori sono d’accordo su una cosa: Mourinho ha esagerato. Mourinho ha sbagliato a rendere pubblico un problema che ha con un suo giocatore. Il giorno dopo, ai microfoni di Radio Radio, sono arrivate delle stilettate niente male indirizzate allo Special One.
Mourinho nella bufera: “Inaccettabile”
“Tutti i giornali spagnoli parlano di questa storia di Mourinho. Non esiste al mondo che un allenatore professionale e professionista come lui, dica in conferenza: ‘Gli ho detto di cercarsi un’altra squadra’. Non c’è giustificazione. Ci saranno i mouriniani che giustificheranno questo comportamento. Un comportamento che dovrà portare la società a prendere un provvedimento nei suoi confronti. Perché parliamo di un patrimonio della società. La squadra di calcio non è una comunità di recupero, è inutile che facciamo questi discorsi per giustificare Mourinho. Se questa cosa l’avesse detta Sarri, vedeva cosa succedeva: Mou può dire ciò che vuole invece“, ha detto il giornalista Tony Damascelli.
Gli fanno eco Furio Focolari e Stefano Agresti, che sempre dalle frequenze dell’emittente radiofonca, hanno dato man forte a queste argomentazioni: “È una provocazione. Come al solito quando non vince fa così. È una cosa di una gravità estrema ma è il giochetto di Mourinho che diventa anche cinico, velenoso e cattivo perché fa una distinzione tra errore e atteggiamento: una distinzione tutta sua“, dice il primo. ” Mourinho è bravo nel buttare fumo negli occhi. C’è sempre qualcosa, non c’è mai una volta perché è lui il responsabile che non riesce a tirare fuori dalla Roma ciò che la Roma vale. Se gli episodi sono precedenti, perché lo ha messo in campo nel momento decisivo? Doveva andare dal club e dire di cederlo. Il comportamento di Mourinho è inaccettabile“, chiosa il secondo.