Arrivano le dichiarazioni del centrocampista in forza alla Juventus Paul Pogba, direttamente dalla cerimonia di premiazione del Golden Boy
Successo fondamentale per la Juventus contro l’Inter. Prendersi il derby d’Italia non è mai semplice, specialmente se si attraversa un periodo alquanto complicato. Nonostante ciò, la ‘Vecchia Signora’ ci è riuscita e anche in maniera abbastanza convincente. Senza contare che mister Massimiliano Allegri, al momento, può utilizzare solo a sprazzi una pedina di grande rilievo come Federico Chiesa. In più, il tecnico livornese non ha a disposizione Paul Pogba, il giocatore che avrebbe dovuto dare la svolta al centrocampo bianconero.
La mezz’ala classe ’93 si vede costretta pure a saltare i Mondiali in Qatar. Da gennaio, a meno di ulteriori complicazioni, potrà finalmente iniziare la sua seconda avventura con la maglia della Juve. Il club di Exor, dal canto suo, spera che l’ex Manchester United si prenda definitivamente la scena nella seconda parte di stagione, aiutando i compagni e il mister a raddrizzare un’annata finora pessima. Nel frattempo, l’ex Manchester United è tornato a parlare nel corso della cerimonia di premiazione del Golden Boy, rilasciando dichiarazioni su alcuni temi. “Mi ricordo quando mi è stato assegnato questo premio, mi manca un pochino quel momento. È un bel ricordo“, così Pogba che poi aggiunge: “Vincere qualcosa ed essere un Golden Boy per me era un sogno. Penso che sia un sogno per ogni giovane. La strada è ancora lunga, perché voglio continuare a vincere. Voglio vincere ancora di più, era questo il mio obiettivo primario“.
E sulla sua condizione fisica, che tiene in apprensione la Juventus e i tifosi bianconeri: “Sto meglio, diciamo così“. Parole dolci e di stima, inoltre, nei confronti dell’avvocato Rafaela Pimenta, figura sempre più rilevante nella carriera di Pogba: “Lei è la mia seconda mamma. Mi ha fatto capire tante cose sia del calcio che della vita. È una persona molto importante per me e per la mia famiglia“.
Chiude con un annedoto riguardante Mino Raiola: “Quando ero giovane e a Manchester Ferguson voleva che io firmassi il rinnovo. Raiola ha visto il contratto e ha detto: ‘Non lo farei firmare neanche al mio cane. Alzati Paul, andiamo via“.
Cristiano Giuntoli e Thiago Motta hanno idee diverse per il nuovo bomber: c'è discordanza tra…
Brutta batosta per il top club, si ferma un giocatore importantissimo, ecco l'esito degli esami…
Momento non semplice in casa Milan dal punto di vista dei risultati con i rossoneri…
Con un Manchester City così, gli addii saranno tanti. Antenne dritte per l'Inter che è…
Alejandro Garnacho può lasciare il Manchester United per sbarcare in Serie A: servono 60 milioni…
Oltre 50 milioni di euro per far par partire il nerazzurro già a gennaio: offerta…