La Juventus non molla il sogno Milinkovic-Savic: deciso il primo sacrificato nella prossima estate. Tutti i dettagli
“Fagioli e Miretti vanno lasciati tranquilli, sono in un percorso di crescita. Ci sono gare in cui giocheranno meno bene. Si devono godere il momento in tutta tranquillità e serenità”.
E sull’importanza di Rabiot: “Ho parlato con Rabiot prima dell’eventuale trasferimento, gli ho detto che era stimato da me e che lo consideravo un grande giocatore con margini di miglioramento importanti. Ha fatto un’ottima partita mettendosi a disposizione della squadra, ma stasera è stato bello vedere l’atteggiamento propositivo della Juventus”. Massimiliano Allegri può tornare a sorridere dopo lo scontro diretto vinto con l’Inter e un centrocampo che sembra finalmente ritrovato. Merito di un Rabiot sempre più convincenti e dei giovani Fagioli e Miretti, protagonisti insieme a Locatelli di una grande prestazione anche contro Barella e compagni. Appare sempre più in bilico, invece, il futuro dell’infortunato Paredes.
Calciomercato Juve, il primo sacrificato per Milinkovic
Il centrocampista argentino, molto deludente fino all’infortunio, è il primo indiziato a lasciare i bianconeri in estate insieme a Weston McKennie. La Juventus, infatti, insegue sempre il sogno Milinkovic-Savic e ha necessità di sfoltire il centrocampo ed abbassare il monte ingaggi. Come noto, Lotito chiede almeno 60-70 milioni di euro per privarsi della propria stella e non farà passi indietro. L’assalto della dirigenza bianconera potrebbe dunque partire proprio dal mancato riscatto (obbligo condizionato) di Paredes dal Paris Saint-Germain.