Prossima alla sfida contro il Salisburgo, la compagine rossonera potrebbe contendersi il cartellino del talento svizzero con i cugini dell’Inter per 40 milioni di euro
Dopo la bruciante sconfitta subita contro il Torino, il Milan è chiamato a tirar fuori la migliore prestazione possibile contro il Salisburgo per strappare la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Quel che maggiormente preoccupa il tecnico Pioli è la gran voglia di fare degli avversari, forti di una rosa dinamica e molto giovane votata alla crescita individuale e collettiva dei suoi protagonisti.
E a proposito di giovani, già da qualche tempo è finito nel mirino degli osservatori rossoneri il baby talento Noah Okafor – classe 2000 – di proprietà della compagine austriaca. L’obiettivo sarebbe quello di sostituire Giroud nel prossimo futuro. In stagione il centravanti svizzero ha segnato 9 reti complessive, di cui 3 proprio nella massima competizione europea: biglietto da visita incredibile per un calciatore in scadenza nel 2024. Il Salisburgo farà di tutto per tenersi stretto Okafor anche per le prossime stagioni, offrendogli un adeguamento di contratto, ma occhio alle pretendenti sul mercato.
Calciomercato Milan, occhi puntati su Okafor
“Il Milan è una squadra forte, con una tradizione leggendaria. Il fatto di poter sfidare i campioni d’Italia è motivo di vanto per noi. Non vedo l’ora di giocare a ‘San Siro’, è una partita importante“, ha dichiarato in prima battuta il calciatore in un’intervista esclusiva de ‘La Gazzetta dello Sport’. A questo poi il calciatore ha aggiunto anche un importante dettaglio sul futuro: “Non ho preferenze su dove poter giocare. Ogni campionato ha il suo fascino. Vedremo cosa accadrà quando arriveranno offerte concrete sul piatto“. L’ambizione di calcare palcoscenici importanti, quindi, c’è tutta. Ora non resta che attendere le mosse dalle pretendenti.
Al Milan si potrebbe aggiungere anche la cugina nerazzurra: il cartellino di Okafor si attesta intorno ai 40 milioni di euro, cifra non irraggiungibile per entrambe a patto che venga fatto qualche sacrificio anzitempo.