Il tecnico salentino deve ancora decidere il suo futuro: dovunque andrà l’obiettivo resta un suo vecchio pupillo nerazzurro
Messo improvvisamente in discussione dalla piazza – le due sconfitte consecutive in campionato, contro Manchester United e Newcastle, hanno lasciato il segno – Antonio Conte continua ad essere uno dei nomi più gettonati per la nuova panchina della Juventus. La ricca proposta di rinnovo presentatagli da Daniel Levy, presidente degli Spurs, è ancora lì sul tavolo. Sta al tecnico salentino decidere il da farsi.
Il momento, personale e del suo Tottenham, non è certo dei migliori. Una vittoria, che avrebbe significato qualificazione matematica agli ottavi di Champions, contro lo Sporting, sarebbe potuta essere un toccasana. Peccato che il VAR abbia annullato la rete di Harry Kane, mandando su tutte le furie l’allenatore. Che, come noto, è stato espulso. Meglio allora, per certi versi, consolarsi pensando ai prossimi colpi di mercato. Quelli veri, quelli da mettere a segno la prossima estate. Che resti a Londra o che torni a Torino, Conte ha le idee chiare riguardo ad un suo pupillo. Un giocatore già avuto per due anni all’Inter e che il tecnico riallenerebbe molto volentieri.
Conte a tutta su Skriniar: l’Inter trema
Dopo aver respinto gli assalti estivi del PSG, arrivato ad offrire al calciatore un contratto da oltre 7 milioni annui, Beppe Marotta fa ora i conti col complicato rinnovo dello slovacco, che ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno. Il problema, come già sosteneva qualcuno ad agosto, pare solo rimandato. Le possibilità che Skriniar voglia arrivare a fine contratto per poi essere libero di accasarsi dove voglia a parametro zerro, è più che concreta. Non ci sono solo le sirene francesi però con cui fare i conti.
Il legame tra Conte e Skriniar è noto. Il tecnico vorrebbe avere il suo difensore nella sua prossima avventura, e potrebbe fungere da calamita sulla decisione dell’ex Sampdoria. Aspettare giugno per poi seguire Conte è un’ipotesi tutt’altro che peregrina. Se il matrimonio dovesse consumarsi alla Juve poi, la beffa per l’Inter sarebbe tremenda.