Sembrava fosse stata trovata, pare proprio non sia così: la ‘carta Ronaldo’ esiste però non è stata ancora scovata. Ecco la situazione
Sono ore calde, di tensione e attesa, quelle che sta vivendo la Juventus. Nelle ultime ore la Procura della FIGC ha richiesto a quella della Repubblica di Torino gli atti delle indagini riguardanti il caso plusvalenze, che può tornare sotto i riflettori: materiali e nuove intercettazioni che potrebbero riaprire tutto.
Si parla di sanzioni al club di Andrea Agnelli, con possibili multe, penalizzazioni e provvedimenti per la dirigenza juventina. Novità importanti arrivano in esclusiva da ‘Calciomercato.it‘, le cui informazioni raccolte parlano di un presidente Agnelli che non avrebbe ancora presentato le memorie difensive.
La Juve trema: la verità sulla ‘Carta Ronaldo’
Ci saranno venti giorni di tempo per pianificare la miglior linea difensiva possibile: occhio, però, alla ormai nota ‘carta Ronaldo’. Un documento che dovrebbe dimostrare un accordo non depositato in Lega: in tal senso, il rischio fortissimo sarebbe quello di subire multe o penalizzazioni. Attraverso fonti interne alla Procura di Torino, ‘Calciomercato.it’ ha ottenuto informazioni secondo cui la ‘carta Ronaldo’ non sarebbe stata trovata seppure venga ammessa l’esistenza della stessa, come confermato dalle diverse intercettazioni: CR7 avrebbe avuto un altro tipo di accordo rispetto al resto dei compagni di squadra.
La situazione legata al cinque volte Pallone d’Oro potrebbe dunque peggiorare e non di poco la posizione della società di Andrea Agnelli. Ma intanto la carta legata a Cristiano Ronaldo esiste, da capire se e quando sarà trovata. C’è ancora molto da scoprire: accusa e difesa al lavoro, in attesa che la Procura della FIGC decida se riaprire la vicenda, grazie all’acquisizione di nuovo materiale.