La sconfitta contro il Benfica continuerà a far parlare di Allegri e della Juventus per molto tempo
La Juventus ha incassato la quarta sconfitta in 5 partite di Champions League dopo la figuraccia di ieri in Portogallo. A onor del vero va detto che il girone non fosse proprio dei più abbordabili, ma ciò che fa più discutere è il modo in cui la Juventus perde le partite, più che i risultati in sé.
Infatti tifosi e ambiente sono preoccupati per le scelte dell’allenatore, per un’idea di gioco che non c’è e anche per il poco carattere messo in campo dai giocatori. Le vittorie con Torino ed Empoli sono state una boccata d’aria fresca, questo è vero, ma erano pur sempre squadre di classifica medio/bassa, per quanto una fosse in un derby che fa partita a sé. I maggiori esperti hanno analizzato questa prima parte di stagione e di certo non ci sono molte note positive da evidenziare.
Agresti a Radio Radio: “Allegri fuori da ogni logica”
Stefano Agresti è intervenuto a Radio Radio e ha detto la sua sul caso Allegri, o caso Juve, che dir si voglia. Con estrema franchezza il giornalista è dell’opinione che: “La gara ieri poteva terminare cinque o sei a uno. Allegri mi sembra stia maturando scelte fuori da ogni logica”. Poi il giornalista ha commentato più nello specifico le scelte di formazione del mister toscano: “Un conservatore come lui che schiera Gatti in una partita di questo calibro è pazzesco. Se fai giocare in Coppa Campioni uno con una esperienza di 180 minuti, è una scelta come minimo opinabile”.
Di certo Gatti è un difensore di tutto rispetto, ma è difficile dissentire con le dichiarazioni di Agresti, che chiude il suo intervento chiedendosi cosa sia successo a un mister vincente e concreto come Allegri: “Io mi chiedo che cosa stia accadendo ad Allegri, un tecnico che per quanto fosse criticabile era di tutt’altra pasta in precedenza. Oggi, è un allenatore fuori fase, deludente, scadente”.