Un possibile colpo a ‘zero’ da mettere a segno a luglio rischia di sfumare: il giocatore pensa seriamente al rinnovo di contratto
Il calciomercato, si sa, non dorme mai. A maggior ragione nella contigenza specifica di questo anomalo 2022, col Mondiale in Qatar che di fatto obbliga tutte quelle società che stanno preparando qualche colpo per il mercato di gennaio, a muoversi prima, considerando che per un mese intero sarà molto difficile intavolare delle trattative con i calciatori impegnati nella kermesse asiatica.
Stesso discorso può applicarsi per tutti quelle società che, proprietarie di cartellini aventi il contratto in scadenza a giugno 2023, devono muoversi per tempo per rinnovare i loro giocatori prima del 31 dicembre 2022. Pena la possibilità, per i diretti interessati, di accordarsi a ‘zero’ già con l’inizio del nuovo anno. Ci sono anche situazioni in cui è lo stesso giocatore ad avere già sul piatto l’estensione dell’accordo per un altro anno col suo club, da esercitare ovviamente prima che sia troppo tardi. È il caso di un giocatore del Manchester United, già visto in prestito in Italia, ambìto da Juventus e Milan.
Dalot rinnova, Juve e Milan a bocca asciutta
Secondo quanto riportato dal portale ‘Mundodeportivo.com‘, Diogo Dalot, già nel mirino del Barcellona per un colpo a prezzi scontati a gennaio, o a parametro zero a luglio, starebbe per prendere la sua decisione: il rinnovo del contratto coi Red Devils, ipotesi scartata fino a qualche settimana fa, è ora tornata d’attualità. Complice anche la considerazione che il tecnico ten Hag nutre nei confronti del portoghese.
Già visto in Italia, con la maglia del Milan, nella stagione 2020-21, il lusitano rientrò in Inghilterra dal prestito a fine anno. A Milanello però il laterale ha lasciato un ottimo ricordo. Approfittando della particolare situazione contrattuale, Dalot aveva destato anche l’interesse di Roma e Juve, alla caccia di profili promettenti ma già con esperienza, per la loro corsia di destra. Il dietrofront del calciatore potrebbe cambiare i programmi dei club italiani che avevano iniziato a seminare in vista di un suo arrivo a ‘zero’ a luglio.