Nell’ottica di un assalto per il giocatore in forza all’Atletico Madrid, Max Allegri sta pensando ad uno scambio con un esubero bianconero
Corroborata dal successo nel derby della Mole, la Juve si prepara alla sfida di campionato contro l’Empoli e al sogno – quasi irraggiungibile, perchè non dipendente solo dai suoi risultati – di un clamoroso passaggio agli ottavi di Champions League. Intanto, però, si guarda al mercato del futuro, che dovrà regalare al club bianconero una rosa competitiva per affrontare la nuova stagione con rinnovate ambizioni.
L’ennesima rivoluzione, in casa Juve, passa non solo da grandi acquisti, ma anche dalla cessione di quei profili ritenuti non più all’altezza della situazione. Dopo aver tentato in tutti i modi di vendere Adrien Rabiot la scorsa estate – e tutto sommato aver preso atto che forse il francese può esser ancora ‘degno’ di far parte della squadra del futuro, i bianconeri fanno i conti con altri giocatori che hanno deluso. Tra questi spicca il nome di un centrocampista che, nonostante la titolarità nell’ultima gara di campionato, non dovrebbe rientrare nei programmi tecnici futuri.
Juve all’assalto di Gimenez: McKennie nell’affare
Parliamo di Weston McKennie, l’americano alla sua terza stagione alla Juve. L’ex Schalke 04, già in procinto, la scorsa estate, di rientrare come pedina di scambio parziale in affari più grandi, potrebbe essere l’arma giusta per convincere il ‘Cholo’ Simeone a cedere un suo titolare. La trattativa verrebbe impostata col cartellino dello statunitense più soldi – almeno 20 milioni – per arrivare a José Maria Gimenez, il vero obiettivo della difesa bianconera per il prossimo anno.
Il contratto in scadenza nel 2025, e l’inamovibilità dell’uruguaiano nello scacchiere tattico del tecnico argentino, non rendono semplice l’affare. Gimenez è il perno dela difesa colchonera: senza di lui l’Atletico dovrebbe oltretutto tornare sul mercato per un pari ruolo di pari spessore. Impresa non facile, che rende quindi la possibile trattativa con la Juve chiusa sul nascere.