Xavi rischia la panchina e spunta la suggestione per il Barcellona che manda fuori gioco la Juventus
Sono state due settimane nere per il Barcellona che prima è crollata a San Siro contro l’Inter in Champions League e poi ha pareggiato in casa al ritorno, mettendo a forte rischio il passaggio del turno.
Ieri è arrivata anche la sconfitta nel ‘Clasico’ contro il Real Madrid al Bernabeu. Un pesante 3-1 che ha definitivamente messo ko i blaugrana che adesso hanno tre punti in meno dei blancos. Naturalmente è piombato il gelo su Xavi e la sua panchina comincia a tremare. Al momento la società nutre ancora piena fiducia nell’ex centrocampista spagnolo ma, qualora le cose dovessero peggiorare, Joan Laporta sta già sondando il terreno per un eventuale sostituto, come sottolineato da ‘El Nacional’. In questo momento Xavi può ancora riprendere in mano la situazione e proseguire il progetto di ricostruzione del Barça, Ma, qualora arrivasse l’eliminazione dalla Champions e altri passi falsi in campionato, allora i crediti potrebbero terminare.
Xavi a rischio, il Barcellona pensa a Gallardo: beffa Juve
Il Barcellona, per non farsi trovare impreparato, sta già selezionando i possibili sostituti per la panchina e i tre principali candidati sono: Jurgen Klopp, Thomas Tuchel e Marcelo Gallardo. Il preferito resta l’allenatore del Liverpool che potrebbe essere a fine ciclo con i Reds ma al momento la pista appare molto complicata. Tuchel, invece, sarebbe un allenatore accessibile, essendo al momento libero dopo l’esonero dal Chelsea.
C’è poi la suggestione Gallardo, attuale allenatore del River Plate. Il tecnico argentino, però, ha annunciato la separazione dal club argentino di Buenos Aires, con cui ha vinto numerosi trofei, diventando una leggenda per la tifoseria. Gallardo ha l’ambizione di sbarcare in Europa, alla guida di un grande club, per proseguire la sua carriera promettente. La sua bravura ha attirato l’attenzione anche della Juventus che lo ha selezionato come possibile sostituito di Allegri. Il Barcellona, però, potrebbe bruciare sul tempo i bianconeri, ma molto dipenderà dal rendimento sia di Allegri da una parte che di Xavi dall’altra.