Finora il centrocampista elvetico non ha giocato nemmeno un minuto con la maglia del Chelsea. I londinesi non sono intenzionati a riscattarlo
Nessuno, in fondo, ha mai davvero creduto al riscatto. E infatti così sarà, come scrivono ormai anche in Inghilterra. La notizia, che non è una notizia è che il Chelsea è pronto a spedire indietro Denis Zakaria, preso in prestito per 3 milioni più opzione d’acquisto fissata a 28 pagabili in tre esercizi. Lo svizzero bocciato da Allegri sta toppando anche a Londra: finora non è mai sceso in campo con la maglia dei ‘Blues’, collezioando solo panchine. Il cambio Tuchel-Potter non lo ha avvantaggiato e di certo, anche se nel calcio le cose cambiano spesso in fretta, non lo avvantaggerà da qui a fine stagione.
Zakaria è dunque destinato a far ritorno a Torino, con poche se non pochissime chance di restare. Anche se un nuovo allenatore potrebbe ritenerlo utile al progetto tecnico, chissà… L’ipotesi ripartenza è tuttavia quella più probabile. L’ex Borussia M’Gladbach rimane un buon giocatore, con una grande esperienza a livello internazionale (42 le presenze con la ‘sua’ Svizzera). Per questo non mancano e non mancherebbero potenziali acquirenti al suo cartellino, nonostante abbia floppato nel salto di livello. Germania a parte, di estimatori ne ha soprattutto in Francia (vedi il Monaco) e nella stessa Inghilterra. A proposito di Premier, in estate uscì fuori anche il nome del Manchester United quale possibile pretendente all’elvetico, che prima dell’approdo alla Juve piaceva molto alla Roma.
Calciomercato Juventus, ‘scommessa’ con il post Allegri: Zakaria per van de Beek
Con i ‘Red Devils’ dell’ex Cristiano Ronaldo destinato a salutare a giugno se non addirittura a gennaio, la società targata Exor potrebbe provare la strada dello scambio. Dello scambio alla pari, e plusvalenze annesse (Zakaria è costato quasi 9 milioni) con Donny van de Beek, mezz’ala e trequartista olandese che a Manchester non è riuscito a ripetere quanto fatto all’Ajax. Nemmeno l’arrivo di ten Hag, suo ‘mentore’ proprio ad Amsterdam, ha finora invertito la sua rotta. Per la Juve, che a meno di sorprese non sarà più allenata da Allegri e forse neanche più guidata da Andrea Agnelli, il classe ’97 potrebbe rappresentare un’interessante scommessa.