Le dichiarazioni del tecnico della Roma sulle forti individualità presenti in rosa, alla vigilia dell’incontro di Europa League contro il Betis
Un solo appuntamento è quanto manca alla Roma per superare il giro di boa dell’andata della fase a gironi di Europa League a testa alta. L’avversario che l’attende al varco è proprio il Betis di Siviglia, attualmente testa di serie nel raggruppamento C davanti al Ludogorets. Per i giallorossi, dunque, si prospetta una sfida tutt’altro che semplice. Anche il tecnico José Mourinho lo sa bene.
“Sono una squadra di qualità, con una filosofia di gioco molto chiara”, ha aperto lo ‘Special One’ nella conferenza stampa della vigilia. “Sarà difficile per noi ma anche per loro contro di noi e i 60mila dello stadio. Mi fido della mia squadra e anche dei tifosi. Sta al tecnico trovare gli incastri giusti e in ogni caso non dirò in che modo giocheremo contro il Betis. Così come non svelerò nulla sulla presenza o meno di Pellegrini“, ha aggiunto.
Qualche commento in più è stato però riservato sulla qualità della rosa di cui dispone, a partire dal trascinatore Nicolò Zaniolo: “Il suo modo di giocare lo fa apparire egoista, ma è l’esatto opposto. Non si risparmia mai e lavora tanto per questa maglia, perciò se segna poco o tanto non cambia nulla”. Quanto al compagno di reparto e amico stretto Paulo Dybala, il tecnico si è espresso con due semplici parole: “Sta bene e gioca”. Di diverso avviso, come anticipato, è sulla questione Pellegrini: “È fondamentale per noi, lo conosco. So che se mi dirà di star bene potrà avere la sua occasione. Mi fido del suo giudizio”.
Non solo Zaniolo e Dybala, Mou dona fiducia a Belotti
Intanto, a sostituire Tammy Abraham dal primo minuto contro il Betis potrebbe essere il neo acquisto, Andrea Belotti. Il calciatore ha guadagnato la fiducia del tecnico portoghese, il quale tuttavia potrebbe anche pensare di scherani presto insieme in una accoppiata inedita tutta da scoprire. Su questa osservazione lo stesso Belotti si definisce curioso e sempre a disposizione delle direttive di Mourinho, per il bene della Roma.