Il club bianconero prova ad anticipare tutti sul tempo offrendo un suo giocatore, più un conguaglio, per il big dell’Atletico Madrid
La rivoluzione Juve, l’ennesima degli ultimi anni, è già iniziata. Nonostante, conti alla mano, tutto sia ancora possibile in termini di raggiungimento degli obiettivi stagionali fiissati – compresa la qualificazione agli ottavi di Champions League – il club bianconero sta già lavorando per operare un altro stravolgimento della rosa.
Anche il destino di Max Allegri, a meno di un deciso e duraturo cambio di rotta nel gioco e nei risultati della sua squadra, sembra segnato. Per la successione del tecnico toscano si fanno già i nomi di Antonio Conte e di Diego Simeone. Proprio dal club colchonero potrebbe arrivare il primo tassello della famigerata ricostruzione: per arrivare al profilo desiderato però, è necessario sacrificare uno dei migliori giocatori della rosa. Uno di quelli che, causa infortunio, non ha partecipato alle ultime rovinose cadute della squadra bianconera.
Colpo a casa Simeone: Oblak in bianconero
Nonostante Wojciech Szczesny sia stato un ottimo interprete nella pur travagliata scorsa stagione della squadra juventina, il club avrebbe deciso di alzare il livello dell’estremo difensore chiamato a difendere i pali della porta. Piace da matti Jan Oblak, il gigante sloveno dell’Atletico Madrid, legato alla società della capitale spagnola da un contratto fiume. Con scadenza 2028. A livello tecnico, a Madrid, nessuno mette in dubbio le qualità di Oblak, ma il club colchonero deve fare i conti con un bilancio che grida vendetta. Qualche sacrificio si rende necessario se si vuole stare al passo di Real e Barcellona, le super big di Spagna.
Ecco che allora rinunciare ad Oblak potrebbe essere un’idea. Già balenata nella testa di qualche dirigente. La Juve avrebbe fiutato l’occasione: l’idea sarebbe quella di proporre Szczesny all’Atletico in cambio di Oblak. Con un conguaglio, a favore degli spagnoli, di circa 10 milioni. Difficilmente Simeone accettarà uno scambio impostato in questi termini, ma il margine per trattare esiste eccome.