Il colpevole principale del brutto inizio di stagione della Juventus è Massimiliano Allegri: per il tecnico una nuova accusa
Un inizio di stagione terribile quello della Juventus, che sta vivendo una situazione veramente complicata. Le ultime due gare hanno visto i bianconeri perdere in casa con il Benfica in Champions League per 1 a 2 subendo addirittura la rimonta, e cadere sul campo del Monza di Palladino che non aveva mai vinto in Serie A. Tutti sono considerati colpevoli ma, il primo della lista, è senza ombra di dubbio Massimiliano Allegri.
Non ci sono solo i tifosi contro il mister bianconero. Stefano Agresti, intervenuto ai microfoni di ‘Radio Radio’, ha espresso la sua opinione in merito al mister toscano di oggi e quello del passato. Sul passato ha detto che “E’ un allenatore diverso da quello di prima: aveva una concretezza e capacità di gestione fuori discussione. La Juve vinceva perché era più forte ma anche perché era guidata in modo saggio. Quello era un Allegri che piaceva e portava risultati”. Cambia completamente la versione per quello che è Allegri oggi aggiungendo che “ha perso completamente il controllo. Questa Juve non è forte come quella, ma non può essere una squadra che perde così tante partite. Match come quelli contro la Salernitana e il Monza la Juve non può permetterseli”.
Juventus sempre più in crisi nera. La società deve fare qualcosa?
Ci si interroga anche sulla società, che al momento non sembra intenzionata ad esonerare il mister anche per via dei costi che ciò comporterebbe. Sempre su questo punto si è espresso Stefano Agresti sostenendo che “costa, non ci sono alternative a basso costo, Montero a parte che non ha mai allenato. Chi vai a prendere? Paulo Sousa, per carità è affascinante, ma ha fatto mezza stagione con la Fiorentina”.
Ogni giorno che passa per giocatori, allenatore e società la situazione si fa sempre più insostenibile. Serve una reazione sul campo per cercare di alleviare i malumori che, ogni giorno che passa, si fanno sempre più insistenti tra i tifosi bianconeri e non solo.