Dopo le ultime due cadute in campionato, piombano critiche feroci nei confronti di Allegri e Inzaghi: il giudizio è netto
Chiamate, anzi quasi obbligate, a recitare un ruolo da protagoniste in Italia e in Europa, Juventus ed Inter sono già in crisi, con la piazza che ribolle soprattutto contro i due allenatori. Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi, che non più tardi di 4 mesi fa si sfidavano a Roma per la conquista della Coppa Italia – poi vinta dai nerazzurri- sono ora nell’occhio del ciclone.
In casa bianconera il malcontento verso il tecnico toscano affonda le sue radici già nella scorsa stagione, segnata dall’assenza di trofei in bacheca – prima volta negli ultimi 10 anni-. In casa nerazzurra invece l’harakiri che consegnò lo Scudetto al Milan sembra aver lasciato i suoi segni. Dapprima nello spogliatoio e poi, complici alcune scelte quanto meno bizzarre di Inzaghi, anche tra la tifoseria.
Allegri e Inzaghi, arriva la sentenza
I due allenatori sono ovviamente finiti nel mirino della critica, che non sta lesinando attacchi frontali alla gestione dei due. Dalle pagine dell’edizione odierna di ‘Libero’ è arrivato un’editoriale che mette la parola ‘fine’ all’esperienza dei due allenatori sulle rispettive panchhine.
“Allegri e Inzaghi sono due allenatori alla deriva. Juve e Inter, ancora ko, sono sempre più in crisi e i tecnici sembrano confusi: hanno perso la fiducia di ambiente e giocatori perché non propongono gioco. Meriterebbero l’esonero, ma per adesso li salva la difficile situazione economica delle società. Meriterebbero entrambi l’esonero, non tanto per il recente passato quanto per l’impressione che non ci sia un futuro“, sentenzia l’articolo a firma di Claudio Savelli. Considerazioni dello stesso tenore sono arrivate anche a mezzo radio: la popolarità dei due tecnici è ridotta davvero ai minimi termini. La ripresa delle ostilità dopo la sosta segnerà subito uno spartiacque per capire se, davvero, c’è ancora spazio per continuare i rispettivi matrimoni…