Sergino Dest, nuovo terzino del Milan arrivato l’ultimo giorno di calciomercato, si è presentato oggi in conferenza stampa: le sue parole
Dal Barcellona al Milan. Sergino Dest, approdato a sorpresa alla corte di Stefano Pioli l’ultimo giorno di calciomercato, vuole ritagliarsi uno spazio rilevante nello scacchiere del tecnico. La sua duttilità allarga in maniera importante la rosa a disposizione, soprattutto in ottica Champions League. Una pedina del genere sarà indubbiamente di grande aiuto nel corso della stagione.
Il terzino statunitense ha rilasciato alcune dichiarazioni su vari nella conferenza stampa di presentazione, andata in scena oggi. Di seguito le sue parole: “Il mio papà e quelli di Gullitt e Seedorf nati nel Suriname? Questo è una sorta di aspetto che mi ha portato qui. Io sono piuttosto riservato, non amo parlare in pubblico della mia famiglia. È un onore per me essere al Milan. Spero di far bene come Seedorf“.
Cosa può darti questa esperienza, anche dal punto di vista tattico? “Appartengo alla categoria dei difensori duttili. Non è un problema per me giocare a sinistra o a destra. Il ruolo che preferisco è il terzino, ma posso agire anche in posizione più avanzata, se serve“.
Perché il Milan dovrebbe riscattarti il prossimo giugno? “Io darò tutto per cercare di dimostrare che il club può decidere di tenermi. Ora l’unica cosa che posso fare è dare il massimo“.
La proprietà del club è americana: “Sono contento, ma non ha condizionato la mia scelta. Io resto concentrato solo sul campo“.
Come va l’ambientamento? “Sta andando tutto bene. Il fatto che ora stiamo giocando ogni tre giorni mi ha impedito di guardarmi attorno e visitare la città. Nella squadra sono tutti molto accoglienti. Ricordare i nomi di tutti i miei compagni non è semplice, però il mister mi aiuta“.
Hai sentito Serginho? “Sì, lo conosco. So che al Milan ha fatto grandi cose. Io in ogni caso mi concentro sulla mia crescita, devo fare il mio meglio per questo club“.
Come ti sembra la Serie A? “È un campionato diverso, che può permettermi di diventare più completo. Avrò bisogno di concentrarmi per migliorare le mie capacità difensive e offensive. Cambiare è un’ottima opportunità per crescere”.
Senti di essere pronto per il gioco del Milan? “Il gioco di Pioli è molto bello. Può permettermi di sviluppare nel migliore dei modi il mio gioco, aiutandomi a sviluppare tutte le mie caratteristiche“.
Hai già legato con qualche compagno? “Mi stanno aiutando tutti, ma io voglio integrarmi in tutto il gruppo. Senza legarmi a qualcuno in particolare“.
Che differenza c’è tra Milan, Barcellona e Ajax? “Il gioco di Barcellona e Ajax è simile, si fonda sul possesso del pallone. Il Milan, invece, ha un gioco più veloce, per arrivare prima possibile al gol. Comunque per fare un confronto più dettagliato preferisco aspettare l’estate prossima“.
Qualche giocatore rossonero del passato ti piaceva particolarmente? E chi ti ha impressionato di più in squadra? “Il Milan vanta una grande storia. Qui hanno giocato tanti grandi calciatori come Ronaldinho e Maldini. Leao anche è un grande calciatore. Ma è il gioco di squadra che ti porta le vittorie, non il singolo“.
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