Situazione paradossale quella vissuta dal big in quel di Madrid: l’intransigenza del Barcellona potrebbe favorire la Juve
In un mercato caratterizzato ormai sempre più dai trasferimenti sotto forma di presitto – con la giungla delle clausole relative al diritto/ obbligo di acquisto, talvolta solo a determinate condizioni – il caso dell’attaccante francese in forza all’Atletico Madrid sta assumendo i contorni del paradosso. Andiamo con ordine.
Antione Griezmann è legato al club colchonero da un prestito biennale – un anno, lo scorso, è già passato – sul quale vige l’obbligo di acquisto dal Barcellona se il calciatore dovesse disputare più del 50% degli incontri. Intesi come minutaggio effettivo, non come gettoni di sola presenza. Questo sta portando il tecnico Simeone, evidentemente ‘istruito’ a dovere dalla società, a centellinare in qualche modo l’impiego del francese, che è sempre stato fatto entrare dopo il 60° minuto nelle gare fin qui disputate.
Il caso Griezmann: si apre uno spiraglio per Allegri
Appurato che il club madrileno non voglia, o forse non possa, riscattare obbligatoriamente a quella cifra ‘Le Petit Diable’, Simeone avrebbe rotto gli indugi, voglioso com’è di poter impiegare il francese senza restrizioni. L’Atletico ha già offerto al Barça 20 milioni per l’acquisto immediato dell’attaccante, ma il club catalano ha detto no. La situazione è di assoluto stallo: il tecnico argentino per ora deve sottostare alle direttive del club.
In siffatta situazione la Juve, da tempo sul giocatore transalpino, potrebbe giocarsi le sue carte. I rapporti tra le due big di Spagna sull’affare Griezmann sono ormai ai minimi termini. Con la giusta offerta il club bianconero potrebbe strappare il giocatore ai Colchoneros. Un colpo che sarebbe evidentemente da piazzare nel prossimo giugno, all’alba della stagione 2023/24.