Inter e Juventus sono autentiche rivali in campo ma spesso e volentieri si ritrovano anche a concorrere in sede di calciomercato. Un’occasione utile per entrambe potrebbe arrivare dalla Premier League
Mentre il campionato di Serie A si appresta a giocare le gare del fine settimana valide per la sesta giornata, in Premier League il calcio si ferma. Con un comunicato diffuso sui propri canali di comunicazione, la federazione britannica di calcio fa sapere che in onore della straordinaria vita e il contributo di Sua Maestà Regina Elisabetta II, in segno di rispetto le partite del fine settimana saranno posticipate. Stop al calcio quindi in Inghilterra per questo weekend, con le squadre inglesi che dunque si fermano alle sfide europee giocate nei giorni scorsi.
Proprio nella tre giorni di coppe europee va segnalato il ko interno del nuovo Manchester United di Erik ten Hag, andato al tappeto contro la Real Sociedad nonostante la ritrovata titolarità anche di Cristiano Ronaldo. L’allenatore olandese sta provando a riaprire un nuovo ciclo improntato su gioco e organizzazioni ben differenti rispetto al recente passato, e sembra aver anche registrato ormai il suo undici base,
Calciomercato, Wan Bissaka via da Manchester: Juventus e Inter potrebbero pensarci
Dall’undici titolare di ten Hag appare chiaramente escluso Aaron Wan Bissaka, terzino destro di spinta che ha raccolto fin qui appena 4 minuti totali tra campionato e coppa. Una vera e propria miseria per il laterale inglese classe 1997 che ha il contratto in scadenza 2024 con opzione per una ulteriore stagione.
Riserva a tutti gli effetti di Dalot che per ten Hag è inamovibile. Anche in Europa League solo panca per Wan Bissaka che potrebbe finire sul tavolo del mercato anche in ottica Serie A visto che a Manchester spazio per lui non ce n’è e difficilmente ce ne sarà. Tra un anno il laterale inglese potrebbe risultare un’idea per la Juventus che ha da ringiovanire il reparto in quella zona, ma occhio anche all’Inter se l’estate prossima partisse Dumfries. La valutazione è in netto calo visto il pochissimo spazio rispetto ai 25 milioni di euro attuali. Di questo passo la quotazione potrebbe anche crollare verso i 15.