Nuova indiscrezione a proposito del futuro del portoghese: il tecnico, connazioale dI CR7, potrebbe fungere da calamita
Se ne sono dette, e scritte, tante, a proposito della possibile partenza di Cristiano Ronaldo da Manchester. Con Roma e soprattutto Napoli – per parlare delle sole squadre italiane accostate al portoghese – accreditate di mettere a segno il colpo da novanta, il campione lusitano è stato oggetto di rumors provenienti anche dalla stessa Premier League (Chelsea), dalla Liga (Atletico Madrid), dalla Bundesliga (Borussia Dortmund) e dalla Ligue 1 (Marsiglia). Nulla di fatto. Almeno per ora.
Col mercato delle principali leghe europee ormai chiuso, bisognerà eventualmente attendere gennaio per vedere il cinque volte Pallone d’Oro – ormai relegato costantemente in panchina da ten Hag – con una maglia diversa da quella dei Red Devils. O forse no. Già perchè in Turchia il mercato in entrata è aperto fino al giorno 8, e c’è una pretendente che pare fare davvero sul serio per accaparrarsi il campione lusitano.
Jorge Jesus chiama Ronaldo: c’è l’accordo ma…
Secondo quanto riportato dal portale spagnolo ‘Todofichajes.com‘, il tecnico portoghese del Fenerbahce, Jorge Jesus, vecchia volpe del calcio lusitano – avrebbe raggiunto un accordo verbale con CR7 per un suo trasferimento nella Superlig turca. Nonostante il club gialloblu non disputi la Champions League – conditio sine qua non dell’accettazione di Ronaldo a qualsivolgia trasferimento – l’allenatore avrebbe convinto l’ex Juve a sposare il progetto. L’ambizione della società è nota. L’attaccante sarebbe la stella assoluta del progetto. Ci sono però, dietro il possibile affare, le solite difficoltà legate allo stratosferico ingaggio del campione.
Se il giocatore non si ridurrà drasticamente lo stipendio infatti, la trattativa è destinata ad arenarsi sul nascere. Lo United non intende nemmeno venire troppo incontro alle eventuali richieste del portoghese e del club turco accollandosi buona parte – o quasi tutto – lo stipendio. La pista Ronaldo, considerando anche la ristrettezza dei tempi, appare poco percorribile.