Nella conferenza stampa che anticipa il big match tra Juventus e Roma, Massimiliano Allegri ha parlato di formazione, ma anche di calciomercato
Dopo il deludente pareggio di Marassi contro la Sampdoria, la Juventus è chiamata a redimersi. Sulle sua strada incontrerà l’ambiziosissima Roma di Mourinho e dell’ex Paulo Dybala, avversario tutt’altro che facile. Allegri ha ancora diversi dubbi di formazione. Su tutti, c’è ancora incertezza riguardo il capitano Leonardo Bonucci e su Wojciech Szczęsny. Il tecnico, però, ha provato a fare chiarezza.
GLI INFORTUNATI: “Bonucci non sarà convocato – spiega Allegri – perché non sta ancora bene. Ieri si è allenato con la squadra, ma stamattina non sentiva bene la gamba, se la sentiva un po’ strana. Le cose a mezza via non si possono fare. I giocatori devono essere a disposizione quando stanno bene. Leo è un giocatore talmente importante che abbiamo una partita ogni tre giorni, c’è bisogno di recuperare tutti. Di Maria si è allenato parzialmente in gruppo, l’obiettivo è portarlo a Firenze. Se tutto dovesse andare bene sarà a disposizione con lo Spezia ma sarà molto difficile.
Szczesny domani è a disposizione. Kaio Jorge ha avuto un problema serio, al tendine rotuleo. Chiesa è sulla via del recupero, ma al momento non sappiamo quando sarà effettivamente a disposizione con la squadra, spero prima possibile. Pogba idem. Aké ha una frattura del malleolo credo quindi non sarà a disposizione”.
Allegri parla di mercato: l’arrivo di Milik e il sogno Paredes
SUL CALCIOMERCATO: “Paredes non è ancora arrivato, non so se arriverà, bisogna concentrarsi sulla partita di domani che è la cosa più importante. Su Milik sono molto contento, è stata fatta una scelta importante, è un giocatore che ha dei numeri impressionanti. Potenzia l’attacco. Come caratteristiche gli piace più venire incontro piuttosto che dare la profondità, per questo potrebbe giocare con Vlahovic. Aspettiamo il nulla osta a livello burocratico, a livello di visite tutto a posto, spero arrivi nel pomeriggio così domani sarà a disposizione. Visto che non ho ancora deciso la formazione, magari lo faccio giocare dall’inizio. Mi è balenata un’idea così quando stavo tornando nello spogliatoio. Vediamo, undici li facciamo giocare altrimenti ci squalificano».