L’ultimo rilancio mette l’Inter spalle al muro: scelta fatta

Il top club mette sul piatto un altro rilancio per il big nerazzurro: Marotta non ha alcuna intenzione di scendere sotto il muro stabilito

Sembrava tutto finito. La stessa stampa francese, che aveva cavalcato le piste Wesley Fofana e Mohamed Simakan come alternative all’arrivo del difensore slovacco, pareva averci messo una pietra sopra. Il Ds Luis Campos però, incalzato dall’esigente tecnico Galtier, pare non mollare.

Milan Skriniar in azione
Milan Skriniar © LaPresse

Secondo le ultime indiscrezioni, che hanno trovato conferma da più parti, il club francese proverà nella giornata di venerdì a presentare una nuova offerta per il colosso della difesa nerazzurra. Rispetto all’offerta ufficiale di 50 milioni presentata ormai quasi un mese fa, la società transalpina ha in mente un rilancio: 60 milioni più 5 di bonus pur di strappare Skriniar a Simone Inzaghi. La risposta dell’Inter non si è fatta attendere: è già trapelata la visione di Marotta sull’argomento.

Il PSG insiste, Marotta fa muro: ecco il prezzo giusto

Giuseppe Marotta parla
Giuseppe Marotta © LaPresse

Con i 20 milioni appena incassati dalla cessione di Cesare Casadei al Chelsea, le casse dell’Inter hanno avuto un po’ di respiro. Sufficiente per pensare di resistere all’ultima offerta che il PSG si appresta a mettere sul tavolo. L’abile dirigente meneghino è intenzionato infatti stabilire un nuovo prezzo per il suo big: ora servono 90 milioni, non più 70. Il muro alzato dal club di Viale della Liberazione dovrebbe definitivamente scoraggiare le bellicose intenzioni di Al-Khelaifi. All’orizzonte però, si pongono problemi forse anche più seri.

Se infatti per il momento Simone Inzaghi e i tifosi nerazzurri possono tirare un sospiro di sollievo relativamente alla stagione in corso, diverso à lo scenario per l’immediato futuro. Quello che conta, ora, è che Skriniar possa rinnovare con l’Inter il suo accordo contrattuale. Che scade a giugno del 2023. Lo slovacco potrebbe liberarsi a zero dal 1 febbraio. E questo il PSG – e non solo il PSG lo sa. Se non si trovasse l’accordo per il rinnovo del contratto il problema di resistere ai milionari assalti delle altre società potrebbe solo essere stato rimandato. Con l’aggravante del rischio di perdere il big a parametro zero.

 

 

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