Il Milan non molla la presa sul gioiello belga: una voce autorevole lancia un indizio che potrebbe rivelarsi decisivo
Sono giorni caldi, anzi caldissimi, sul fronte Charles De Ketelaere. Il gioiello del Bruges, ormai obiettivo dichiarato del Milan, continua ad essere in cima alla lista delle priorità di Paolo Maldini e Frederic Massara. Il pressing dei rossoneri si sta facendo via via più asfissiante, ma la società fiamminga non molla l’osso.
Con l’offerta meneghina salita fino a 30 milioni di euro più 2 di bonus, e la richiesta della società belga che non si smuove dai 35 sempre dichiarati, lo stallo è sotto gli occhi di tutti. Nel pomeriggio di domenica però, potrebbe essere arrivata la doppia svolta. La prima notizia è che il gioiello che piace tanto a Stefano Pioli non è stato convocato per la prima gara di campionato che il Bruges ha poi vinto 3-2 col Genk. Ma forse è il secondo di indizio ad assumere una grande importanza in tutta la vicenda.
“Farò di tutto per Charles”: il tecnico del Bruges si sbottona
Intervenuto ai microfoni dell’emittente HLN.be al termine della gara disputata dalla sua squadra, il tecnico del Bruges Carl Hoefkens ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Farò qualsiasi cosa per lui… Ma è tutto un po’ eccessivo per Charles“. Parole che suonano chiare: probabilmente lo stesso manager del club fiammingo è stanco di una telenevola che si sta protraendo per troppo tempo. E che, messa in questi termni, non giova davvero a nessuno, considerando la chiara volontà del calciatore di approdare a Milanello.
La stessa mancata convocazione di De Ketelaere significa essa stessa qualcosa: il giocatore non era sufficientemente concentrato per l’impegno di campionato? Oppure semplicemente lo si è voluto preservare per evitare un infotunio-beffa che avrebbe pregiudicato al club blega l’incasso di una cifra importante per la cessione del suo talento?