La Juventus saluta de Ligt e accogliere Bremer al centro della difesa bianconera: doppio duro attacco al mercato del club torinese
Sono ora calde, in casa Juventus, per quanto riguarda il mercato estivo. Il club bianconero vuole assolutamente rilanciarsi, dopo una stagione deludente, e per farlo la rosa di Massimiliano Allegri è stata decisamente potenziata. Altre settimane potrebbero regalare nuove sorprese: intanto, però, arriva una doppia critica all’operato della dirigenza bianconera.
Mario Mattioli, ai microfoni di ‘Radio Radio’ ha parlato di calciomercato ed in particolar modo di quello della Juventus. Dopo aver accolto Pogba e Di Maria, i bianconeri hanno messo le mani anche su Gleison Bremer, corteggiato a lungo dall’Inter e finito adesso alla corte di Massimiliano Allegri.
Da de Ligt a Bremer: “Si vede che non c’è Marotta…”
L’approdo del brasiliano, però, è coinciso con la partenza di de Ligt in direzione Bayern Monaco. Proprio sull’olandese, Mattioli è sicuro: “La cifra per de Ligt è bassa rispetto alla clausola rescissoria, ma è un’ulteriore prova che la Juve non ha Marotta in dirigenza. L’olandese è stato ceduto per 8-12 milioni in meno di quello che doveva essere”. Sulla firma di Bremer, invece, l’opinione è differente: “È stato acquistato a 10 milioni in più. Questa è la mia valutazione, il brasiliano è un ottimo giocatore ma non da 50 milioni. Per quanto riguarda l’ngaggio, non potevano dare 6 milioni a Dybala mentre a Bremer sì”.
Mattioli, poi, chiude il suo intervento riguardo ad un altro obiettivo del ds Cherubini che adesso rischia seriamente di sfumare: “La Juventus non vuole Zaniolo a tutti i costi. Era più una suggestione”. Anche Nando Orsi, ex portiere e opinionista, ha detto la sua sulle ultime operazioni di mercato: “De Ligt è stato venduto a poco, Bremer è stato pagato troppo. Servono due centrali dopo l’addio dell’olandese: se prendono anche Milenkovic, la Juve fa una grande squadra“.
Sarà adesso il campo a decretare quanto positiva sia stata la doppia operazione in casa Juventus: de Ligt è il passato, il futuro della difesa bianconera è in mano a Bremer.