Il futuro di Gleison Bremer sembrerebbe tingersi più di nerazzurro che di bianconero: il motivo del vantaggio dell’Inter sulla Juventus
Domani inizia la settimana di Gleison Bremer. Il centrale brasiliano del Torino è sul piede di partenza. Verrebbe da dire finalmente perché la sua cessione ha avuto un percorso molto lungo, iniziato nel mercato di gennaio, quando si iniziò a parlare di Inter e dell’interessamento dei nerazzurri a fronte di una maxi valutazione assegnata al giocatore da Urbano Cairo.
Il quadro nei mesi non è cambiato e bisogna dire che questa situazione abbia un po’ frenato il mercato del Torino che senza la sua cessione top ha visto sfilare via Mandragora e Joao Pedro, per esempio, due giocatori considerati obiettivi del mercato granata. Come si sa il mercato che consuma i giorni senza che si arrivi ad una soluzione può ingolosire altre squadre e farle diventare concorrenti. Anche perché cambiano gli scenari e le esigenze. E’ quello che è successo alla Juventus, con la cessione ormai prossima di de Ligt al Bayern Monaco.
Calciomercato, Bremer sempre più nerazzurro: Marotta forte dell’accordo col giocatore
Una chance che in casa bianconera è stata ampiamente valutata fino a decidere di andare avanti. Perché la liquidità che l’affare si porta dietro consentirà al club di Andrea Agnelli di poter muoversi piuttosto agevolmente per trovare il sostituto. E avendo già visto sfilare via Koulibaly – che ha scelto il Chelsea, anche se bisogna dire che l’operazione per portare a Torino il centrale del Napoli sarebbe stata molto, molto complessa – ora la Juve su Gleison Bremer che è un’opzione da potersi giocare a due passi da casa, è entrata a gamba tesa dentro i dialoghi in corso tra Inter e Toro.
Qual è la situazione: l’ad nerazzurro Marotta è forte di un accordo che ha con il giocatore, anche se con Cairo la quadra non è mai stata trovata. Oggi un vertice a tre parti, con i manager di Bremer e Urbano Cairo, potrebbe essere quello della svolta. La Juventus sa di essere arrivata dopo ma può fare una cosa soltanto (e la farà): ingolosire il Torino con una offerta economica che può essere strutturata con numeri più forti di quelli – pur importanti – proposti dall’Inter. Unico neo su questo fronte il feeling tra i due club che sembra in un momento storico non proprio dei migliori. Fatto sta che entro 48 ore si saprà la verità.
GIORGIO ALESSE