Inter, Lukaku torna e i tifosi rispondono: il comunicato della curva

Romelu Lukaku sta per tornare a vestire la maglia dell’Inter e la reazione dei tifosi non si è fatta attendere

L’Inter sta per riaccogliere Romelu Lukaku: manca solo la firma sul contratto ma l’accordo tra nerazzurri e Chelsea è stato trovato sulla base del prestito secco.

Lukaku Inter calciomercato
Lukaku ©LaPresse

Il belga aveva lasciato l’Inter appena un’estate fa, dopo aver vinto lo scudetto da assoluto protagonista. Lukaku ha vissuto una stagione molto complicata a Londra e ha spinto in tutti i modi per tornare a Milano, disposto anche a ridursi, e non di poco, l’ingaggio. A breve ci sarà l’ufficialità ma i tifosi non gli hanno ancora perdonato quell’addio fulmineo e si erano già schierati in favore della società. Anche adesso la reazione della Curva Nord nerazzurra non si è fatta attendere.

Curva Nord contro Lukaku: “Prima re, adesso uno dei tanti”

Sulla pagina Facebook ‘L’Urlo della Nord’ i tifosi hanno pubblicato un post molto eloquente che chiarisce la loro posizione nei confronti di Lukaku: “La Curva Nord sostiene l’Inter e non farà alcuna contestazione al giocatore (nonostante il comportamento dell’estate scorsa). Posto ciò, nessuno deve andare ad accoglierlo con sciarpe o vessilli della Curva o dei gruppi che la compongono. Tutto ciò che in futuro verrà fatto nei suoi confronti dovrà guadagnarselo sul campo con umiltà e sudoreE’ stato trattato come un Re , ora è uno come tanti. Sia chiaro a tutti, però, che non tiferemo mai contro Lukaku se indosserà nuovamente la maglia dell’Inter.

Lukaku Inter calciomercato
Romelu Lukaku con la maglia dell’Inter ©LaPresse

Invitiamo tutti gli interisti a non cadere nel tranello opposto, quello di correre subito a sbavargli dietro. Oltre ad un chiaro aspetto emozionale istintivo, fare finta che niente sia successo, altro non farebbe che dare una ulteriore accelerata a quel processo oramai in atto da anni finalizzato a renderci tutti ebeti e supini consumatori. Noi siamo e dobbiamo rimanere CUORE – ANIMA – GRINTA – INTERISMO. Non siamo dei signorsì in balia di mosse di giocatori e società. Abbiamo preso atto del tradimento di Lukaku e ci siamo rimasti malissimo. Ad un calciatore queste cose col tempo si possono anche perdonare, ma rimangono. Ora Romelu palla lunga e pedalare. Fiduciosi, verso un futuro da costruire insieme a chi farà parte di questa nostra famiglia nerazzurra”.

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