Lorenzo Insigne può non essere il solo a dover lasciare il Napoli per problemi legati all’ingaggio: spunta una nuova grana per Da Laurentiis
De Laurentiis ha mandato un messaggio chiaro a tutti i giocatori ‘tramite’ Lorenzo Insigne: nessuno è indispensabile. Il patron del Napoli e Cristiano Giuntoli hanno posto dei tetti per gli ingaggi e non hanno intenzione di spendere più di quanto pattuito e pianificato. Per questo motivo un’altra pedina fondamentale è a serio rischio.
Fabian Ruiz è in scadenza nel 2023 e sta trattando proprio in questi giorni il suo rinnovo. Se l’accordo non dovesse arrivare, è probabile che il club decida di cederlo già in estate, così da non doverlo perdere a zero nella prossima stagione. I tifosi sperano che si riesca a trovare un’intesa al più presto, data la sua centralità nello scacchiere tattico di Spalletti, ma De Laurentiis si approccia con cautela alla questione.
Il presidente ha già dichiarato di aver fatto una proposta allo spagnolo e al suo entourage, concedendo loro quindici giorni di tempo per riflettere e decidere. A pochi giorni dalla scadenza di questo ‘mini-ultimatum’, però, non filtra molto ottimismo.
Fabian Ruiz, accordo distante: problemi con ingaggio e clausola rescissoria
Stando a quanto riporta ‘Sky Sport’, l’offerta presentata prevede un prolungamento sino al 2024, con l’inserimento di una clausola rescissoria. Per l’intesa, tuttavia, mancherebbe non solo l’accordo sulla clausola, ma anche quello sull’ingaggio.
Fabian avrebbe fatto richieste molto più alte rispetto ai piani di De Laurentiis e, da quanto emerge, se il Napoli non alzerà l’offerta difficilmente si potrà arrivare al rinnovo di contratto. In questo caso toccherà all’equipe del centrocampista muoversi per trovare sin da subito una nuova sistemazione, altrimenti Fabian Ruiz potrebbe anche decidere di rimanere a giocare in Italia un’altra stagione, in attesa di liberarsi poi a parametro zero.