Il Milan torna a valutare il colpo Mauro Icardi dal PSG: l’argentino, adesso, può davvero vestirsi di rossonero. Ecco come
Archiviata una stagione che rimarrà nella storia rossonera, il Milan è pronto a guardare avanti. Nelle prossime settimane la proprietà del club campione d’Italia potrebbe ufficialmente cambiare, con Elliott pronto a lasciare il passo a ‘Red Bird’. Nonostante le recenti dichiarazioni di Maldini che sembrano aver leggermente rallentato il possibile rinnovo dell’attuale dt rossonero, il ‘Diavolo’ ha già ben chiari i piani per l’attuale sessione di calciomercato.
Un’estate bollente che potrebbe riscaldarsi ulteriormente se, come sembra, il Milan dovesse regalare a Pioli un nuovo grande attaccante. Ed il nome di Mauro Icardi, dopo essersi sciolto come neve al sole nei mesi scorsi, può tornare prepotentemente di moda.
Icardi per sostituire Ibrahimovic: il piano del Milan
L’argentino non farà parte del PSG del futuro: in tal senso, il club di Al-Khelaifi ha tutta l’intenzione di vendere, anche a costi decisamente più contenuti che in passato, l’ex capitano dell’Inter. Il Milan monitora la situazione e valuta, visto che Ibrahimovic rimarrà fuori gioco fino a fine 2022 e l’approdo di un bomber di razza (oltre ad Origi) pare scontato in quel di Milanello. Ma come può arrivare, a conti fatti, Icardi al Milan? Innanzitutto con l’inevitabile abbassamento dell’ingaggio che l’argentino percepisce attualmente sotto la Tour Eiffel.
Gli oltre 9 milioni a stagione non sono contemplati dalla politica milanista che potrebbe anche optare per spalmare un ingaggio, ridotto del 20-30%, per non gravare sul bilancio dell’anno prossimo. Per quanto riguarda il cartellino, nonostante la scadenza ancora lontana (30 giugno 2024), come anticipato il PSG potrebbe decidere di metterlo sul mercato a condizioni decisamente favorevoli.
20-25 milioni possono dunque bastare per il 29enne di Rosario che non hai nascosto il suo legame con il capoluogo meneghino e sarebbe affascinato dal vestire la maglia dei campioni d’Italia.