Dopo José Mourinho è il turno del capitano della Roma in conferenza stampa, Lorenzo Pellegrini, insieme al difensore Gianluca Mancini
Giocare una finale con la maglia della squadra che tifi sin da bambino è un privilegio, e questo lo sa bene Lorenzo Pellegrini, che domani sera giocherà da capitano con la Roma la finale di Conference League contro il Feyenoord. Oggi, poco dopo l’arrivo a Tirana, il capitano giallorosso si è presentato in conferenza stampa dopo Mourinho e al fianco del difensore Gianluca Mancini.
Pellegrini sulla partita di domani spiega: “Sarà una finale. Non mi sento di dire che la Roma ha qualcosa in più o lo ha il Feyenoord. Siamo venuti qui per vincere, ce la giocheremo con determinazione per coronare con una stagione”. Poi, da buon capitano, arriva un appello ai proprio compagni, un incoraggiamento: “La finale è diversa da ogni partita. Quello che mi sento di dire ai miei compagni è grazie. Al di là di come andrà domani ci terrò a ringraziarli perché tutti si sono sempre sacrificati l’uno per l’altro. Questo secondo me è quello che fa un gruppo vero”. Qualche parola anche sui tifosi volati a Tirana e quelli a Roma: “I nostri tifosi sono stati incredibili. Ci hanno sempre sostenuto, nei momenti difficili anche. Domani giochiamo una partita importantissima per tutti e possiamo rassicurarli che domani la Roma scenderà in campo per dare tutto”. Infine l’augurio per domani: “Spero che domani sia uno dei giorni più belli della mia vita. Io sono il capitano, ma una squadra la fanno tutti i giocatori. E se domani dovessimo vincere sono sicuro che penseremmo subito a vincere qualche altra cosa. È la prima finale che gioco, in più con questa maglia. Non potevo chiedere di meglio”.