In attesa di chiudere la pratica Scudetto, il Milan comincia a muoversi sul calciomercato in vista della prossima stagione. A centrocampo possibile doppio rinforzo
Milan a un passo dalla conquista del diciannovesimo Scudetto della sua storia, ma anche già al lavoro in vista del prossimo calciomercato estivo e quindi della stagione che verrà. A centrocampo i rinforzi potrebbero essere due: il sostituto di Kessie, che saluterà a zero traslocando al Barcellona, e il rimpiazzo di Bakayoko.
Il 27enne francese è tornato in rossonero l’estate scorsa in prestito biennale con obbligo di riscatto a 17 milioni di euro ‘condizionato’ al raggiungimento di almeno 15 presenze da 45 minuti nella stagione 2022/23. Ma da gennaio fa solo panchina, a dimostrazione che non rientra nei piani di Pioli e in quelli della società che a breve non dovrebbe più appartenere al fondo Elliott. Un paio di settimane fa il calciatore di proprietà del Chelsea si è incontrato col suo entourage per parlare del proprio futuro, che certamente sarà lontano da Milano. Per sostituirlo, non solo sul piano numerico il Milan potrebbe ripensare a Jerdy Schouten del Bologna, autore di un gran gol domenica scorsa a Venezia. Il 25enne olandese in forza al Bologna piace da tempo e alcuni giorni fa il suo papà-agente ha fatto visita a ‘Casa Milan’: l’obiettivo degli Schouten è fare il salto in una big, con il Milan che può senz’altro rappresentare la destinazione ideale per l’ex Excelsior.
Calciomercato Milan, soldi più Gabbia (o Krunic) per ‘soffiare’ Schouten a Mourinho
In scadenza nel 2024, Schouten piace pure alle altre big: Inter (per il ruolo di vice Brozovic), Juventus, Napoli e Roma. Piace però soprattutto ai giallorossi di Mourinho, il quale ha chiesto ai Friedkin di rinforzare la mediana con due nuovi giocatori. Ma il Milan può sferrare l’assalto decisivo, offrendo alla società di Saputo circa 10 milioni di euro cash più il cartellino di Gabbia. Oppure qualcosina in meno più Krunic, che per caratteristiche e duttilità tattica potrebbe essere particolarmente apprezzato da Sinisa Mihajlovic.