A stretto giro di posta, il City ha ufficializzato l’arrivo di Erling Haaland, e il Dortmund dell’attaccante che prenderà il suo posto
È ufficialmente iniziato il grande valzer degli attaccanti tra le squadre di tutta Europa. Nel giro di 24 ore infatti, due pezzi da novanta hanno cambiato casacca: il club protagonsta di questo primo succoso antipasto di mercato è indubbiamente il Borussia Dortmund. Il club della Ruhr ha dapprima salutato Erling Haaland, che passa al City, per poi confermare l’arrivo del suo sostituto, il quale ha effettuato le visite mediche già nella giornata di martedì.
Una doppia operazione che, per quanto fosse nell’aria, è avvenuta con la velocità della luce nelle sue battute conclusive. Ancora nella giornata di lunedì era infatti stata battuta come indiscrezione quasi segreta la ‘gita di lavoro’ dell’attaccante norvegese a Bruxelles, luogo deputato per le visite mediche di rito nell’affare Dortmund-City. La mattina successiva il suo erede era però già nei pressi della città tedesca per ripetere l’iter del suo più illustre collega. Nel pomeriggio di martedì poi, la doppia ufficialità: Haaland da Guardiola e il giovane talento tedesco al club della Ruhr.
Adeyemi firma col Dortmund, la Juve cambia obiettivo
Già nel mirino della Juve, che ne aveva apprezzato le qualità messe in mostra nella Bundesliga austriaca e in Champions League, Karim Adeyemi era seguito da mezza Europa. Anche l’Inter si era timidamente affacciata sul giocatore, per poi rivolgere il suo sguardo al mercato italiano degli attaccanti (Raspadori, vecchia fiamma, ma soprattutto Scamacca). L’attaccante tedesco ha firmato proprio in data odierna il contratto che lo legherà al Borussia Dortmund fino al 2027.
Protagonista di una stagione eccellente dal punto di vista realizzativo (21 reti in 41 gare stagionali con il Salisburgo) il giovane tedesco non ha avuto troppi dubbi nello scegliere il club giallonero, specialista nel lanciare giovani di talento attraverso i quali provare a spezzare l’egemonia del Bayern in Bundesliga. Le piste italiane nulla hanno potuto contro la disponibilità economica del Dortmund. L’affare Haaland, tra clausola e il resto, ha portato nelle casse teutoniche qualcosa come 85 milioni di euro.